E' successo nella Rsa Villa Maria di via Coronata: la causa di questa apparente contraddizione è il periodo di incubazione, i circa quindici giorni in cui si è positivi anche se gli esami possono non rivelarlo ancora.
L'effetto dei vaccini però c'è stato: tutti i contagiati si sono ammalati in modo lieve e già nei tamponi rapidi successivi sono risultati tutti negativi, un esito che dovrebbe essere ribadito entro pochi giorni dai test molecolari.
E' il direttore sanitario di Villa Maria Valeria Fascetti a spiegare come il virus potrebbe essere entrato nella struttura: "Noi facciamo i tamponi a tutti ogni quindici giorni così possiamo affermare che il primo positivo con assoluta certezza è stato un infermiere che presumibilmente si è infettato all'esterno. Una volta nella struttura il virus ha contagiato i sette ricoverati. Per fortuna tutti stanno bene e ai primi controlli sono già tutti tornati negativi".
La Fascetti spiega meglio: "Abbiamo fatto i tamponi rapidi il giorno prima della seconda dose del vaccino come screening, in assenza di sintomi e dopo alcuni gg dalla somministrazione abbiamo riscontrato clinicamente i primi casi, confermati dai tamponi molecolari che ho fatto subito fare. Ora attendiamo il referto del secondo molecolare, clinicamente i nostri anziani stanno bene".
Il medico, una geriatra, poi conferma che nella struttura in precedenza non c'erano mai stati casi di covid: "Abbiamo ricevuto le lodi da tutti per il nostro operato, abbiamo chiuso ogni accesso all'esterno il 23 febbraio dello scorso anno e da allora - conclude la Fascetti - non abbiamo più riaperto".
(Foto d'archivio)
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