porti e logistica

L'astensione è in programma per venerdì
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Evitare lo sciopero in porto di questo venerdì che, complice la situazione disastrosa delle autostrade, si trasformerebbe in un’apocalisse a due e quattro ruote: è questo l’obiettivo del prefetto di Genova, Carmen Perrotta, che per quuesta mattina ha convocato tutte le parti coinvolte in una difficile video conferenza.

Collegati dai rispettivi pc ci saranno i sindacati, la Compagnia Unica, i terminalisti di Confindustria, Comune di Genova, Regione Liguria e Autorità di sistema portuale.
Lo sciopero è stato deciso dopo la lettera con cui i terminalisti hanno chiesto la messa in mora dell’autorità portuale e un rimborso di 8 milioni di Euro per quella che hanno definito la mala gestione della Culmv da parte di palazzo San Giorgio. Una lettera durissima e irrituale che ha fatto salire alle stelle la tensione tra le banchine del porto.

Ora, come ha chiesto il sindaco Bucci, serve un passo indietro da parte di tutti ma i sindacati confederali hanno già annunciato la loro intenzione di tirare dritti verso l’astensione: si prevede una mattinata di scintille.