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Per ora il "derby in famiglia" su tre occasioni è in perfetta parità
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Per ora il derby in famiglia col Verona è in perfetta parità: un successo per i gialloblù, uno per i rossoblu e un pari. Da quando l’ex mister del Grifone Juric è arrivato a Verona, per lui sono arrivati solo successi e complimenti. Da due stagioni la squadra fatta da molti scarti del Genoa - il genero di Preziosi Veloso, il vituperato Lazovic, ma pure Gunter, Salcedo, Bessa e ora anche Favilli comunque ai box - fa incetta di applausi. Gioco e punti, con la zona europea vicina e la salvezza già in tasca prima della primavera. Un miracolo per il mister croato che qui non ottenne risultati ma solo esoneri, malgrado Preziosi gli abbia concesso pure occasioni. Ambiente, stampa va detto e qualche cessione importante non hanno aiutato Juric.

Sabato dunque sarà la sfida tra ex con un risultato di vittoria che farebbe gola a tutti. Al Verona, che continua a volare dopo un paio di giri a vuoto; e al Genoa che con Ballardini è fuori dal pantano ma non ha ancora i piedi all’asciutto. A Juric hanno tolto parecchi giocatori forti come Amrabat e Kumbulla eppure la sua formazione va sempre forte. Perin e compagni nell’agosto scorso si salvarono proprio contro il Verona all’ultima giornata, con gli avversari ormai in vacanza da tempo; comunque il Lecce non ci credeva più e perse col Parma.

Ora il torneo è nel pieno del suo sviluppo e servirà ai rossoblu la gara perfetta. Juric ha qualche defezione, come Dimarco squalificato e Kalinic ko ma c’è poco da fidarsi. Ballardini ha l’imbarazzo della scelta e carica i suoi. Stavolta occhio ai “parenti serpenti”.