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Questioni economiche infrangono il sodalizio tra il dirigente e il club rossazzurro
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Finisce a colpi di carte bollate il legame tra il Catania Calcio e Pietro Lo Monaco, storico plenipotenziario rossazzurro che per un breve periodo (giugno-agosto 2012) era stato direttore generale del Genoa.

Il Catania ha infatti promosso una causa civile contro il suo ex dirigente (assiema all’ex consigliere Ida Linda Reitano) per mala gestione e responsabilità nei confronti della società rossazzurra, relative al periodo 2016-2019. Il club, scrive La Repubblica, ha chiesto anche il sequestro conservativo di beni fino per poco meno di 4 milioni e mezzo di euro, nei confronti di Lo Monaco, e di 1 milione e mezzo di euro, nei confronti della Reitano. Sull'altro piatto della bilancia, però, ci sono tre decreti ingiuntivi, con una richiesta di pagamento di oltre un milione di euro, presentati dallo stesso Lo Monaco nei confronti del Catania, con l'ex dirigente rossazzurro che ritiene di essere a sua volta creditore per mancata riscossione delle proprie spettanze.