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Blucerchiati al "Vigorito" per vendicare la sconfitta dell'andata a Marassi
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La Sampdoria manca la goleada nel primo tempo, va sotto per merito dell’ex Caprari aiutato da Audero che però si riscatta evitando per tre volte il 2-0, quindi dopo tre cambi simultanei trova il pareggio con Keita. La partita di Benevento è tutta qui, con un primo tempo dominato, una ripresa iniziata in modo più che timido e finita in crescendo. Se si tratti di un punto guadagnato oppure due persi, è discussione che potrebbe protrarsi all’infinito. La Sampdoria marca il pareggio, fa un passo avanti in classifica, ma dà ancora l’impressione di una via di mezzo tra il “vorrei ma non posso” e il “potrei ma non voglio”.

Ranieri ripropone Tonelli centrale e in avanti esclude Quagliarella a favore del duo Keita-Torregrossa. Tra i sanniti spiccano gli ex blucerchiati Depaoli e Caprari, oltre all'ex genoano Lapadula.

L'avvio è interlocutorio ma subito Silva prende un'ammonizione per un fallo forse inutile su Ionita. Le due squadre badano a controllarsi e non ci sono occasioni di rilievo. Poi la Sampdoria prende il sopravvento e in un paio di occasioni si fa vedere dalle parti di Montipò. Al 22' gol annullato alla Sampdoria: parata di Montipò sul tiro di Keita, dopo una brutta palla persa in uscita dal Benevento. Torregrossa corregge in rete sul tocco di Jankto, ma è in fuorigioco. Al 26' Thorsby a tu per tu con Montipò si divora il gol del vantaggio. Grossa occasione anche nel finale di tempo con Torregrossa che, tutto solo davanti a Montipò, devia senza la giusta cattiveria. Subito dopo Augello costringe Montipò a una difficile deviazione sul fondo. Si va al riposo sullo zero a zero, con tre gol fatti che la Sampdoria ha sulla coscienza.

Al rientro in campo, il Benevento si fa più aggressivo: al 50' Lapadula serve Caprari che manda fuori da ottima posizione, al 55' l'ex doriano da posizione defilata sorprende Audero e porta in vantaggio i sanniti. La Sampdoria prova a reagire ma il Benevento si difende bene e in contropiede sfiora il raddoppio, con Lapadula servito da Caprari che costringe a un difficile intervento di piede Audero, che si riscatta dall'errore precedente. Subito dopo il portiere blucerchiato evita il 2-0 sventando un tiro dello scatenato Lapadula. In questa fase la partita diventa Benevento contro Audero che, seppur responsabile sul primo gol, ne evita successivamente altri tre, ultimo dei quali su Improta. Al 71' ancora Lapadula ci prova su assist di Ionita, ma il tiro è debole. Nella ripresa la Sampdoria, che nella prima frazione aveva creato tre occasioni enormi sciupate per pressappochismo, non si è ancora fatta vedere dalle parti di Montipò.
Escono al 77' Silva, Thorsby e Torregrossa ed entrano Verre, Ekdal e Quagliarella e nel giro di pochi secondi, alla prima occasione della ripresa, arriva il pareggio: Damsgaard se ne va sulla destra e mette in mezzo, dove Keita ruba il tempo a Barba e segna.
Il pareggio dà forza ai blucerchiati, togliendo certezze ai padroni di casa: premessa per un finale di gara che vede il Doria lanciarsi alla ricerca del gol vittoria. Nei 4' di recupero inutile l'assalto finale, il pari lascia un senso di incompiutezza ma muove la classifica.


BENEVENTO-SAMPDORIA 1-1
RETI: 55' Caprari, 80' Keita.
BENEVENTO (4-2-3-1): Montipò; Depaoli, Glik, Tuia (82' Caldirola), Barba; Hetemaj, Schiattarella; Insigne II (67' Viola), Caprari (75' Sau), Improta (75' Foulon), Lapadula (82' Di Serio). All. F. Inzaghi
SAMPDORIA (4-4-2): Audero, Bereszynski, Colley, Tonelli (64' Yoshida), Augello; Candreva (64' Damsgaard), Thorsby (77' Ekdal), Silva (77' Verre), Jankto; Keita, Torregrossa (77' Quagliarella). All. Ranieri.
ARBITRO: Aureliano di Bologna.
NOTE: ammoniti Silva, Tuia, Improta, Depaoli, Tonelli, Ioniita.