cronaca

Ritirare una raccomandata, inviare un'email: un aiuto per gli anziani
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L'anziana che deve inviare una email alla Asl, o anche di essere accompagnata in banca. Ma anche il proprietario di un gatto che ha bisogno di dargli da mangiare quando è fuori casa...

Gli anziani e i tutti cittadini di Sestri Ponente non sono più soli grazie al servizio del Maggiordomo di Quartiere, un aiuto possibile in orario di ufficio (dalle 9 alle 12 e alle 15.30 alle 18.30) e presentato stamane nei locali del Municipio Medio Ponente, in via Sestri 57 rosso, nel cuore della delegazione. Il numero a cui fare riferimento è 345 5974193

Il Maggiordomo di quartiere è un progetto della Regione Liguria che grazie a due milioni di euro ottenuti da fondi europei potrà estendersi in ogni parte della Liguria.

Alla presentazione con il presidente del Municipio Medio Ponente Mario Bianchi anche Ilario Cavo, assessore alle Politiche Sociali della regione Liguria.

BIanchi ha sottolineato: "Sestri ha grandi tradizioni associative e sociali, ma il covid ha cambiato il nostro modo di vivere allungando le distanze fra la gente, anche a causa delle tecnologie che sono una risorsa ma possono essere anche una barriera. Il Maggiordomo di quartiere ha l'obiettivo di accorciare le distanze attraverso l'ascolto, un'iniziativa di walfare territoriale per aiutare i cittadini nelle piccole imcombeze quotidiane".

L'assessore regionale Ilaria Cavo invece ha riferito: "Sono circa 1700, in costante aumento, i cittadini che si sono rivolti ai 18 sportelli del Maggiordomo di Quartiere su tutto il territorio ligure nei primi tre mesi dall’apertura, tra ottobre e dicembre 2020. Si tratta soprattutto di donne, in prevalenza con più di 70 anni. Tra i servizi più richiesti, a titolo esemplificativo, il disbrigo di pratiche amministrative, il pagamento di bollettini, il ritiro di ricette e la consegna di farmaci o della spesa al domicilio, piccole manutenzioni domestiche, ritiro di pacchi e della posta, supporto e accompagnamento di persone con difficoltà deambulatorie, prenotazioni di visite e appuntamenti in posta, piccoli supporti informatici".

Aldilà dell'aiuto ai pensionati e a tutte le persone che hanno bisogno di aiuto il Maggiordomo di Quartiere è anche un'opportunità di lavoro per tanti cittadini senza occupazione, come ha ribadito Manuel Sericano, direttore generale di Agorà, la cooperativa che con IsforCooop gestisce il servizio: "

"Il Maggiordomo di quartiere avvicina le persone al lavoro - ha spiegato Sericano -, solo nel territorio della Città Metropolitana di Genova ogni sei mesi ci sono dai ventuno ai ventisette giovani che svolgono un tirocinio retribuito di sei mesi, seguite da maggiordomi "senior", una decina di persone che lavorano a tempo pieno a questo servizio. Quindi la buona intuizione della Regione è stata abbinare un servizio di sostegno a un uno di politica del lavoro".