
"Asl1 segue da vicino con particolare attenzione la questione che viene monitorata costantemente dal nostro personale. E' un virus particolarmente contagioso, molto aggressivo che trova terreno fertile soprattutto nelle persone immunodepresse e deboli. Stiamo mettendo in campo - evidenziano dall'Azienda Sanitaria Locale - tutti gli accorgimenti necessari per debellare questo focolaio, in primis gli screening a tutti i pazienti. Nel giro di una settimana ci auguriamo che anche a Medicina, la situazione tornerà alla normalità".
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie