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Alla fine della sessione invernale il Grifone si scopre rafforzato anche per lo slancio del mister
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Chiuso il mercato con la permanenza in rossoblu di Gian Luca Scamacca ora il tecnico Ballardini può pensare a completare la missione salvezza con un Cassata in più rientrato in gruppo dopo mesi di assenza per problemi muscolari. Strootman, Radovanovic, Destro. Tre nomi per dire che tutto il Grifone pare un altro.

Per Ballardini parlano soprattutto i numeri: il tecnico di Ravenna viaggia ormai ad una media di 2 punti a partita, mentre la percentuale totale di vittorie alla guida del Genoa sale al 38.8 %.In parallelo, salgono anche le statistiche della squadra: il Genoa non raccoglieva 10 punti in 4 partite da sette anni, tra l’Ottobre ed il Novembre del 2014: il Grifone ottenne nell’ordine tre vittorie contro Chievo Verona, Juventus e Udinese, prima di pareggiare in casa del Cagliari; allora in panchina sedeva Gian Piero Gasperini, che raggiunse il sesto posto.

Ora testa al campionato con una rosa competitiva. È partito Lerager, andato al Copenaghen ma ogni ruolo è coperto. Sabato il Napoli al Ferraris, poi il Torino quindi il Verona. Un trittico che prima avrebbe fatto paura, ora no.