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Quello del tecnico romagnolo è chiaramente un altro Genoa
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Da Paleari a Melegoni da Rovella a Czyborra fino all’esordiente Dumbravanu che a parte i primi venti minuti di sbandamento più è cresciuto molto, tutto il Genoa a stupito con la Juve. Rossoblu eliminati dalla Coppa Italia ma lottando alla pari fino al 120esimo minuto. Quello di Ballardini è un altro Genoa per grinta, determinazione e idee di gioco.

Bani e Goldaniga rivalutati, Scamacca nel mirino dei bianconeri ha comunque lottato, forse solo Pjaca resta un gradino sotto alle attese. Una notte difficile ma alla fine positiva quella dell’Allianz, ma ora c’è il campionato, c’è una salvezza non scontata da inseguire. Ballardini sorride: “Ci teniamo stretti la prestazione e le cose buone che ho visto, ma sappiamo che dovremo migliorare ancora”.

Quello del tecnico romagnolo è chiaramente un altro Genoa
, anche perché con l’Atalanta potrebbe già giocare Strootman, l’olandese ha riferito Ballardini è carico e con lui in regia potrebbe esserci un ulteriore salto di qualità. Mentre per la difesa ecco Onguene dal Salisburgo che ha effettuato le visite mediche e può dare fisicità.