cronaca

Il nodo genovese rischia di andare in tilt
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Una corsia unica tutto il giorno per almeno 40 giorni tra il casello di Genova Ovest e quello di Genova Bolzaneto, a partire dalla notte tra il 18 e il 19 gennaio 2021 verrà attivato un cantiere in A7, dal km 131+900 al km 131+200 in direzione nord. Per l'occasione la società di gestione invita a evitare Genova: "Per il traffico pesante in uscita dal PSA di Voltri e diretto a Nord o direzione Centro o Sud Italia il consiglio - fa sapere Aspi - è di evitare il nodo genovese, e di seguire l'itinerario alternativo percorrendo A26 – A21 – A1". Sono queste le previsioni del nuovo cantiere di Autostrade sulla A7 Genova-Milano che, come anticipato da Primocanale (LEGGI QUI) sarebbe dovuto partire già dalla giornata di martedì 12 e che rischierà di paralizzare tutto il nodo genovese e la viabilità cittadina. A farne le spese, come sempre, sono i genovesi e i liguri che si muovono in autostrada per raggiungere il proprio posto di lavoro, ma anche il mondo dell'autotrasporto.


La conferma dello slittamento dei lavori alla prossima settimana è arrivata dal comitato operativo viabilità che si è riunito nella mattinata di lunedì in Prefettura a Genova. I lavori riguarderanno la sostituzione di circa 150 - 200 metri di barriere di sicurezza (guard rail) in prossimità della confluenza della A10 est con la A7 nord. Il cantiere interesserà circa 600 metri della carreggiata con chiusura della corsia di sorpasso in un tratto privo di corsia di emergenza e, visto il tipo di lavorazioni che richiedono temperature non troppo rigide, lavorerà prevalentemente nelle ore diurne, su un orario esteso dalle 6 alle 22. Il nodo genovese rischia di andare letteralmente in tilt, basti pensare che è prevista sempre una coda tra uno e due chilomentri e che nel tardo pomeriggio, secondo le previsioni, la coda potrebbe arrivare fino ai 12 chilometri interessando quindi non solo l'autostrada ma anche tutto il traffico del centro ponente genovese.


"Noi siamo ormai abituati a convivere con i lavori notturni", spiega Giuseppe Bossa, coordinatore dell'osservatorio autotrasporto a Genova, a Primocanale. "Purtroppo si tratta di uno smantellamento del guardrail su tutto il percorso, a quanto ci hanno detto, per sostituirlo con quello a norma". E le previsioni sono di traffico intenso e code, "ma se sull'unica corsia percorribile si verificassero degli incidenti, non oso immaginare che cosa potrebbe accadere". L'indicazione è tra i 40 e i 50 giorni e non si tratta del periodo delle feste, "in cui già tra il primo di gennaio e l'Epifania abbiamo già dovuto sopportare la riduzione della A10 in una corsia unica, senza che abbiano fatto un bypass all'altezza del casello di Genova Pegli: cosa per noi inspiegabile", ricorda Bossa. Proprio dall'osservatorio dell'autotrasporto è partita una richiesta ossia quella di lottizzare il cantiere a blocchi di un chilometro. In attesa di una risposta nelle prossime ore è previsto un vertice tra autorità portuale, Capitaneria e polizia locale.




Un mezzo di soccorso pesante verrà inoltre dedicato in modalità permanente al cantiere, per interventi tempestivi in caso di incidente o di necessità di rimozione di mezzi dalla carreggiata nel tratto. Di seguito le viabilità alternative individuate di concerto con Polizia Stradale e Polizia Municipale. Per il traffico a lunga percorrenza proveniente da Ventimiglia e diretto verso Milano o verso Centro e Sud Italia, si suggerisce di utilizzare l’itinerario alternativo A26, A21, A1

Per il traffico portuale nazionale in uscita sono state individuate le seguenti viabilità alternative:
- Varco Derna, proseguirà su Via della Superba per allacciarsi alla A10 a Genova Aeroporto e proseguire su A26 se diretto a Nord; se diretto nelle località intermedie tra Bolzaneto e Ronco Scrivia potrà proseguire per Via Tea Benedetti in viabilità ordinaria e proseguire fino alla stazione di Genova Bolzaneto per il reingresso in A7 nord;
- Varco Etiopia, in uscita proseguirà su Via Milano per inversione in Via Pietro Chiesa e prosecuzione su Lungo Mare Canepa per le alternative già citate sopra.

Per il traffico pesante in uscita dal PSA di Voltri e diretto a Nord o direzione Centro o Sud Italia il consiglio è di evitare il nodo genovese, e di seguire l'itinerario alternativo percorrendo A26 – A21 – A1.