sport

Il tecnico delle Aquile si rammarica per la sconfitta patita al Picco contro il Verona
2 minuti e 21 secondi di lettura
Dopo la sconfitta con l'Hellas Verona al Picco, seconda consecutiva dopo quella nel derby regionale con il Genoa, il tecnico dello Spezia Vincenzo Italiano mastica amaro: “Anche oggi siamo a recriminare perché il pareggio, per come abbiamo affrontato una squadra fortissima come il Verona, era più che meritato". Nel giro di pochi minuti, dopo oltre un'ora di buona gara e di occasioni per passare in vantaggio, sono arrivate l'espulsione di Chabot e la prodezza di Zaccagni: così lo Spezia esce ancora a mani vuote da una partita ben giocata, E adesso ci sono la trasferta di Napoli e l'altro derby, quello con la Sampdoria, all'orizzonte.

LOTTA - "Lasciamo però punti per strada dopo una buona prestazione. Siamo in lotta con le altre - assicura Italiano - e speriamo di rimanerci sino alla fine”.

LIMITI - "Chiaro che in questa categoria se rimani in inferiorità numerica diventa complicato. I ragazzi non ci stavano a perdere la gara, abbiamo cercato di creare i presupposti per pareggiarla. In questo momento parliamo di ingenuità, di qualche limite caratteriale che abbiamo, in alcuni momenti gli altri sono più smaliziati, più furbi e siamo qui a recriminare perché lasciamo punti. Il campionato nostro sapevamo fosse questo, siamo in lotta con le altre e speriamo di esserci fino alla fine”.

ATTACCO - "Bisognerebbe dare una mano a Nzola, che è l’unico che sta facendo gol, abbiamo esterni che sono attaccanti veri e propri e dobbiamo cercare di iniziare a mettere gol dentro al lavoro sporco che si fa. Ci sta mancando questo, oggi abbiamo concesso poco, giocato e creato, mettendo in difficoltà una squadra come il Verona. Ci stanno mancando le caratteristiche che non ci permettono di portare a casa punti”.

CRISI - “Noi veniamo da sette partite in cui abbiamo fatto due punti, dove la nostra dimensione è questa, per quanto riguarda la classifica. Sappiamo che dobbiamo lottare con un bel po’ di squadre per ottenere la permanenza della categoria. Dobbiamo prepararla come le altre, sappiamo che possiamo avere momenti negativi ma dobbiamo essere bravi ad archiviare qualsiasi situazione, positiva o negativa. Prepareremo la partita con il Napoli, per metterli in difficoltà cercando di crescere sotto certi aspetti, su cui dobbiamo maturare altrimenti saremo qui a no essere felici”.

SAPONARA - “Abbiamo tanti esordienti in questa categoria, tanti giovani, se dovesse arrivare un giocatore dal passato e dalla qualità e personalità di Saponara, in una squadra come la nostra con tanti debuttanti darà una grossa mano. A noi sta penalizzando questa cosa, tra partite che andremo ad affrontare e l’esperienza che faremo in giro per i campi cercheremo di recuperare da questo punto di vista".