La Sampdoria e il mercato che verrà, tra scelte obbligate, casi spinosi ed elementi da rilanciare

Che mercato sarà per la Sampdoria quello di gennaio? La premessa è che, anche in estate, la società blucerchiata più che pilotarlo in base alle proprie esigenze tecniche lo aveva subito a causa delle pressioni sulle casse di Corte Lambruschini. La Lega ha concesso uno strappo all'indice di liquidità e dunque qualche risorsa (si parla di 2,5 milioni) per modificare qualcosa all'interno del gruppo di Bogliasco sarà a disposizione.


Il factotoum della scorsa campagna acquisti era stato Federico Pastorello, agente di Claudio Ranieri nonché di Candreva, Keita Balde ed Adrien Silva. Dunque, per la proprietà transitiva, si può anche concludere che l'allenatore della Samp ha messo lo zampone nel mercato. E questo rappresenta un dato positivo, sebbene nessuno dei nuovi acquisti per ora abbia inciso più di tanto ed anzi con Candreva si sia sfiorata la rottura.


Ma la classifica è confortante, ne deriva che parte dei "giochi" sono stati fatti bene. E sulla carta dovrebbero migliorare se Candreva, Keita e Silva metteranno una marcia più alta nel girone di ritorno, fornendo alla squadra il tanto atteso apporto. Lo spera Ranieri, che con questi elementi (e magari Gabbiadini da febbraio) potrebbe addirittura non avere bisogno di ulteriori rinforzi per raggiungere senza patemi l'obiettivo minimo della salvezza.


Se non fosse, però, che Ramirez è da tempo separato in casa (contratto in scadenza a giugno) e a gennaio potrebbe andare a Bergamo, da dove peraltro Gasperini lo aveva rimbalzato una prima volta ad agosto. E poi c'è la vicenda Colley, altro sul punto di partenza sinché almeno non si è di nuovo infortunato Alex Ferrari. Situazione da approfondire.


Così come quella del terzino sinistro, laddove Augello ha riconfermato di essere un valido incursore della metà campo in su ma un disastro in retroguardia. E di mestiere principale fa il difensore.


Resta il fatto che per salvarsi non serve moltissimo. In primis il recupero degli acciaccati e dei lungodegenti, probabilmente un terzino mancino e se proprio si volesse completare il reparto un centravanti di peso, ma senza adndare ad imbarcarsi in operazioni costose ed improduttive per il futuro alla Llorente. Oltre al suo nome circolano quelli di Cutrone (complicato) e Djuric della Salernitana, un pennellone trentenne che alla bisogna... Si mormora anche del centrocampista brasiliano Rafael Crivellaro, 31 anni, girovago, oggi in India. Manovre esotiche per tamponare, mom per programmare.


L'importante è che la Sampdoria mantenga la sua ossatura e possa finalmente contare su Keita Balde. L'esperienza di Ranieri e lo scarso profilo delle altre contendenti dovrebbero fare il resto, senza rivoluzioni inopportune. La Samp ha 17 punti, conseguiti con merito quasi senza l'apporto dei nuovi acquisti e senza Gabbiadini.


Restano da giocare le partita in trasferta con Roma, Spezia e Parma e quelle casalinghe con Inter ed Udinese. Ci sono 15 punti a disposizione, basterebbe prenderne quattro (ed è davvero poco) per girare a quota 21, con una proiezione di 42 ed una "rosa" corroborata dai rinforzi estivi. Diciamo una vittoria tra Spezia e Parma ed un pareggio nelle altre sfide più difficili. E voliamo bassi. Ma è la politica da seguire, la politica del saggio ed equilibrato Ranieri, che non incanta con il gioco (non sarebbe neanche facile) ma conquista con il pragmatismo.