Il punto col Milan ha lasciato comprensibili recriminazioni, ma ha dato un po’ di entusiasmo che al Genoa manca da tempo. C’è un Destro in più grazie alla doppietta, c’è un Shomurodov che piace sempre di più e uno Sturaro leader. Ma c’è anche un Pjaca di nuovo sbiadito, un Perin che non ha convinto sul gol di Calabria, ma soprattutto i rossoblù sono sempre in emergenza.Criscito ora è a disposizione e Zappacosta sta rientrando in gruppo, ma per Benevento e Spezia mancherà Pellegrini per un problema all’adduttore sinistro. Difesa sempre con numeri contati anche se Czyborra col suo secondo tempo col Milan ha convinto. Di fatto restano in retroguardia i soliti Goldaniga, Bani e Masiello che non hanno avuto uno stop. Ecco perché serviva subito Zappacosta.
A centrocampo con il ritorno di Badelj e con Rovella che ha riposato ci sono più alternative e sulla fascia Ghiglione ha dimostrato di stare bene e quindi potrebbe fare gli straordinari. In avanti ancora assente Pandev per lombalgia ma là davanti c’è l’imbarazzo della scelta.
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