
Pronti via e subito Chabot prende il giallo per un fallaccio su Messias. Proprio Messias porta avanti il Crotone, al termine di un'azione di contropiede che trova impreparata e sbilanciata la retroguardia spezzina. Pareggia Farias al 18', lesto a profittare di un errore della retroguardia calabrese, nella fattispecie di Zanellato. Il primo tempo si chiude sul pareggio ma in avvio di ripresa il Crotone si riporta avanti: lancio in profondità di Molina per l'inserimento in area di Reca, il polacco controlla, mette a sedere Sala e calcia sul secondo palo senza lasciare scampo a Provedel. Il vantaggio galvanizza il Crotone che allunga al 56' con Eduardo. Lo Spezia sembra incapace di reagire e al 77' rischia di subire il quarto gol: Molina,dopo l'errore di Chabot che perde il pallone, entra in area e prova il diagonale. Provedel si distende alla sua destra e tiene in partita le Aquile. E solo il VAR cancella provvisoriamente il poker del Crotone, che sarebbe stato firmato all'89' ancora da Messias e ancora in contropiede. Ma al 96', sempre in contropiede, lo stesso Messias chiude la gara.
CROTONE-SPEZIA 4-1
RETI: 7' Messias, 18' Farias, 49' Reca, 56' Eduardo Henrique, 96' Messias.
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan (74' Cuomo), Marrone, Luperto; Pereira, Molina, Eduardo Henrique (84' Vulic), Zanellato (89' Riviere), Reca; Messias, Simy. A disposizione: Crespi, Festa, Golemic, Dragus, Crociata, Rojas, Djidji, Siligardi. Allenatore: Stroppa.
SPEZIA (4-3-3): Provedel; Ferrer (46' Sala), Terzi, Chabot, Bastoni (83' Marchizza); Estevez, M. Ricci, Pobega (58' Maggiore); Farias (83' Verde), Piccoli, Agudelo (58' Gyasi). A disposizione: Krapikas, Acampora, Mora, Agoume, Bartolomei, Deiola, Erlic. Allenatore: Italiano.
ARBITRO: Giua di Olbia.
NOTE: ammoniti Chabot, Ferrer, Messias, Eduardo, Maggiore.
IL COMMENTO
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