Porti e logistica più competitivi, produttivi e green: è quanto auspica l’ultima bozza del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza che dovrà essere licenziato dal Consiglio di ministri.
Il porto di Genova è fortemente coinvolto in questo piano: i fondi europei del Recovery Plan contribuiranno alla realizzazione della nuova diga foranea, l’accessibilità al porto sia su strada che su ferrovia favorendo, in questo modo, sia la competitività dello scalo che la sua sostenibilità ambientale.
Un altro tassello della riconversione verde dei porti italiani è l’elettrificazione delle banchine (il cosiddetto Cold Ironing), che sarà accompagnato da investimenti nel rinnovo delle flotte (che sempre più spesso utilizzano forme di propulsione elettrica ma necessitano, all’ormeggio, di infrastrutture molto rare nei nostri porti.
Il contributo del Recovery Fund sarà centrale anche per il rinnovo del parco mezzi dell’autostrasporto, del trasporto ferroviario e della digitalizzazione.
porti e logistica
Porti più verdi col Recovery Fund, Genova in prima linea
Diga, elettrificazione e logistica green nel Pnrr
48 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Giovedì 28 Marzo 2024
Meteo in Liguria, ancora pioggia e maltempo: le previsioni
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, il sopravvissuto del Morandi Capello: “Rivissuto quel dolore”
Mercoledì 27 Marzo 2024
Baltimora, fratello vittima Morandi: "Perchè crollato così facilmente?"
Mercoledì 27 Marzo 2024
7° Rally Vigneti Monferrini, camera car ps 3 Loazzolo 2024 Rossi-Genovese
Martedì 26 Marzo 2024
INCHIESTA (1) - Tunnel Fontanabuona, gli espropriati chiamano i Comuni
Ultime notizie
- Genoa, Luciano Moggi: "Gilardino andrà alla Fiorentina"
- Alla Spezia una spesa “Autism Friendly”
- Genova, camionista indeciso danneggia guardail in Sopraelevata
- Stelle nello Sport in campo per la Gigi Ghirotti: Chiesa, Buongiorno e azzurri scherma e nuoto
- Tifoso Sampdoria ferì bimbo a Bari: dopo l'arresto anche 6 anni di daspo
- Ritorna l'ora legale, il medico: "Anticipate gli orari di cena, mai dopo le 20"
IL COMMENTO
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli
Acerbi non è razzista. Ma nemmeno coraggioso