cronaca

E' successo alla Spezia
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Immortala col cellulare il pestaggio del branco e poi diffonde il video: denunciato per omissione di soccorso e favoreggiamento. Accade alla Spezia, dove gli investigatori della squadra mobile della Questura, a conclusione delle indagini sull'aggressione di un gruppo di dominicani ai danni di un 45enne avvenuta lo scorso 22 ottobre nel quartiere Umbertino, non hanno solo arrestato i responsabili del pestaggio ma hanno anche denunciato un giovane spezzino di 22 anni che, a bordo di un'auto, aveva documentato la violenza del gruppo, filmando la scena e divulgandola poi su alcune chat di WhatsApp.


Le immagini, nelle quali si vede il gruppo armato di bastoni e una cinghia che rincorre e colpisce ripetutamente la vittima in fuga, sono però finite ben presto nelle mani degli investigatori, diventando prova determinante nell'identificazione degli autori del pestaggio: si tratta di tre dominicani, un 24enne e un 31enne arrestati dieci giorni fa, e un 34enne irregolare in Italia, arrestato nella mattinata di oggi e portato in carcere per effetto dell'ordine di custodia cautelare firmato dal gip Mario De Bellis. L'autore delle riprese è stato identificato anche grazie a un particolare adesivo attaccato sul vetro anteriore dell'auto e ripreso durante il filmato.

Al giovane, indagato in stato di libertà, viene contestato il fatto di non aver attivato i soccorsi e di aver cercato di eludere le investigazioni. A scatenare la furia del branco, secondo la ricostruzione degli investigatori, il rifiuto da parte della vittima di acquistare alcune dosi di sostanze stupefacenti. Per il 45enne la prognosi era stata di oltre trenta giorni.