cronaca

La storia di Gianni Riccardi, 48 enne di Lavagna
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C’è un piccolo pezzo di Liguria nello spazio, quello spazio dove Samantha Cristoforetti è stata, per un po’ record femminile, per 199 giorni, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia spaziale europea.

Questo pezzo di Liguria si chiama Gianni Riccardi, 48 enne di Lavagna, esperienze in tutto il mondo, pilota con oltre 9 mila ore di volo all'attivo, istruttore, esaminatore militare Nato, pilota per la flotta della Presidenza del Consiglio.

Ha istruito anche alcuni piloti, compreso il solista, delle Frecce Tricolori e, appunto, Samantha Cristoforetti, poco più giovane di lui. Che è oggi anche direttore della scuola di volo dell’Aeroclub di Genova, da cui è partito prima di entrare nell’Aeronautica militare e spiccare il volo per tutto il mondo tra voli tranquilli e missioni di salvataggio (due neonati portati di notte d’urgenza dal Sud al Nord Italia per un delicato intervento).

“Pensate che mi trovai a dover scegliere, io, giovanissimo istruttore, se far passare la Cristoforetti ad una selezione. I miei colleghi più anziani avevano dei dubbi ma io capii subito che aveva talento e quando è partita per lo spazio sono stato anche io un po’ orgoglioso” racconta a Primocanale Riccardi, che incontriamo all’Aeroporto Colombo per realizzare una puntata di “Presa diretta” che andrà in onda venerdì prossimo alle 20 e alle 23.15.

“La Cristoforetti dice che gli ostacoli sono messi apposta per scegliere altre strade ma sempre verso lo stesso obiettivo e io sono pienamente d’accordo con lei. E il mondo del volo lo insegna. È una passione, come una droga, non ne riesci più a fare a meno”.