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Solo in Liguria a dicembre 2019 gli arrivi erano stati circa 179mila
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 Manca poco più di un mese a Natale, per l’esattezza 35 giorni, eppure è difficile fare previsioni su come lo si potrà passare. Cenoni, regali… e le vacanze? Troppi i dubbi che rendono impossibile per il momento qualsiasi prenotazione che sia nella propria regione o in montagna. Con i numeri dell’attuale situazione sanitaria, le ipotesi sono di festività tutt’altro che tradizionali e dal 3 dicembre bisogna vedere in quale direzione andranno le misure nelle varie regioni. 

Ma il Natale senza turisti costerebbe 4,1 miliardi solo per le mancate spese degli oltre 10 milioni italiani che lo scorso anno sono andati in vacanza nel periodo delle feste, a lanciare l’allarme è Coldiretti, in riferimento alla necessità di fare tutto il possibile per evitare il lockdown di Natale, salvaguardando le feste. A preoccupare sono le misure di limitazione degli spostamenti, le chiusure di bar e ristoranti e le difficoltà nelle vendite per i negozi, a causa della riduzione dell’attività e la concorrenza del commercio on line. Pesa anche la cancellazione di eventi tradizionali di fine anno a partire da sagre, feste paesane e mercatini natalizi.

"Solo nella nostra regione, nel mese di dicembre 2019, gli arrivi erano stati circa 179mila tra italiani e stranieri (+2%) mentre le presenze oltre 455mila, segno di un’importante destagionalizzazione del turismo che, sempre di più, porta a far scegliere la nostra Liguria non solo per il mare, ma anche per i suoi piccoli borghi, le bellezze paesaggistiche e per le peculiarità culinarie che vi si possono trovare", sottolineano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il delegato confederale Bruno Rivarossa.

"Un lockdown natalizio assesterebbe un ulteriore duro colpo a tutte le strutture impegnate nell'alloggio, tra cui gli agriturismi, nell’alimentazione, e a cascata sull’intera filiera agroalimentare di qualità, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. In gioco c’è un sistema turistico Made in Italy che si compone di 612mila imprese a livello italiano e rappresenta il 10,1% del sistema produttivo nazionale, superando il settore manifatturiero, con 2,7 milioni di lavoratori, il 12,6% dell’occupazione nazionale".