"Artigiani e piccole imprese guardano con preoccupazione alle restrizioni introdotte in altre sei regioni che lasciano prefigurare una fase molto difficile per l'andamento dell'economia con notevole incertezza sulla durata dell’emergenza e sugli effetti pesanti che avrà sull'intero sistema produttivo" così in una nota Cna.La Confederazione ha accolto positivamente il provvedimento che ha ampliato la platea inserendo settori precedentemente non inseriti nel decreto come i bus turistici, i fotografi e le lavanderie industriali, ma lamenta il trattamento riservato agli artigiani della ristorazione ai quali viene riconosciuto un ristoro pari soltanto al 50% del precedente.
"Auspichiamo che in fase di conversione del provvedimento – sottolinea il presidente Cna Liguria Massimo Giacchetta - il Parlamento alzi il contributo al 200% come per le altre attività della ristorazione. Allo stesso modo sollecitiamo il legislatore ad inserire le lavanderie professionali, ingiustificatamente escluse tra i beneficiari dei contributi”.
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