motori

La finale del WRC a Monza prende forma
1 minuto e 46 secondi di lettura
Dal balletto dei colori attribuiti alle regioni italiane, che inevitabilmente sta facendo discutere, si salva il Motorsport. Tutti gli eventi in programma sotto l’egida di ACI Sport rientrano infatti tra le competizioni “riconosciute di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali”, come si legge nella nota diffusa dalla federazione, che poi prosegue:

Nel completo e più stretto rispetto delle norme stabilite dal Protocollo Medico Sportivo, si potranno regolarmente svolgere le gare in calendario da Automobile Club d’Italia - ACI Sport”.

Resta, di fatto, l’amaro in bocca per l’annullamento delle ultime due gare della stagione ligure, il Giro dei Monti Savonesi Storico e la Ronde delle Valli Imperiesi; in entrambi i casi le amministrazioni hanno consigliato agli organizzatori di rimandare l’evento e la decisione va rispettata. Però, alla luce di quanto sta accadendo in questi giorni, una scelta diversa non avrebbe di certo creato alcun scandalo.

Il prossimo weekend quindi via libera per il Rally Trofeo ACI Como che assegnerà i titoli della Rally Cup Italia e che si svolgerà in una regione, la Lombardia, definita zona rossa. Via libera quindi anche per l’attesissima tappa conclusiva del mondiale WRC 2020, in programma tra l’Autodromo di Monza e le Prealpi Lombarde, dal 4 al 6 dicembre. Tutto resta ovviamente in sospeso fino all'ultimo data la situazione internazionale, che ha visto il recente annullamento del Rally di Ypres in Belgio, che avrebbe debuttato nella serie iridata. Gli appassionati nel frattempo incrociano le dita, anche se in ogni caso dovranno seguire la seconda tappa italiana del WRC 2020 in streaming.

Sul piano sportivo i giochi per il campionato sono ancora aperti, con la lotta che è ormai una questione privata in casa Toyota. Evans comanda con 111 punti, Ogier insegue a 97. I 30 i punti in palio (25 + 5 della Power Stage) tengono matematicamente vive anche le speranze di Neuville, terzo a quota 87, ma il belga dovrebbe sperare nel ritiro di entrambi gli avversari.