cronaca

Si punta anche a realizzare una pista ciclopedonale nelle vecchie gallerie dismesse della ferrovia
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Barche a propulsione elettrica, per lo svolgimento delle attività di monitoraggio e gestione dell'Area Marina Protetta. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre punta ad essere sempre più sostenibile: il consiglio direttivo ha approvato la proposta di un progetto sperimentale che prevede l'impiego di unità nautiche elettriche a servizio dell'ente.

Saranno dotate anche delle stazioni di ricarica. La proposta rientra nel programma ministeriale relativo alle Aree marine protette per il clima 2020. All'ordine del giorno anche una proposta del Parco, nell'ambito del programma "Parchi per il Clima 2020" che punta a realizzare una pista ciclopedonale nelle vecchie gallerie dismesse della ferrovia, prolungando di fatto fino alle Cinque Terre la pista già esistente tra Framura e Levanto.

"Il Parco delle Cinque Terre vuole essere un modello di sostenibilità e innovazione sia a livello nazionale sia per il territorio" ha detto la presidente Donatella Bianchi, che nel corso del direttivo ha riferito gli esiti del tavolo tecnico istituzionale sulla depurazione con l'obiettivo di ammodernare il sistema fognario-depurativo delle Cinque Terre. I responsabili di Iren Acam hanno presentato ipotesi tecniche al vaglio. sulle quali sono stati richiesti ulteriori approfondimenti per valutarne la sostenibilità e l'impatto ambientale.