salute e medicina

Nuovi contagi in Italia non erano cosi numerosi dal 16 aprile
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Sono 176 i nuovi casi di Covid in Liguria, per la maggior parte nella Asl 3 genovese dove si sono verificati 131 casi di cui 78 da contatto di caso confermato e 53 attività di screening. I test tampone effettuati sono 3.726. In aumento gli ospedalizzati: sono 220, di cui 24 in terapia intensiva. Secondo i dati flusso Alisa-Ministero della Salute, i decessi sono due: uno è un paziente di 77 anni morto a Sanremo e l'altra è una anziana di 93 anni deceduta a Sarzana. I soggetti in sorveglianza attiva sono 3.460 mentre in isolamento domiciliare ci sono 88 persone.

Sul territorio nazionale è di 3.678 nuovi casi
il bilancio delle ultime 24 ore dell'emergenza coronavirus secondo i dati diffusi dal ministero della Salute. Trentuno i decessi registrati. Attualmente i positivi sono in totale 62.756. Di questi, 58.457 sono in isolamento domiciliare, 3.782 ricoverati con sintomi e 337 in terapia intensiva. I casi totali registrati da inizio pandemia, che includono anche i guariti e i deceduti, sono 333.940. Da inizio emergenza sono decedute 36.061 persone. I dimessi guariti sono stati 235.303 con 125.314 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

I nuovi contagi non erano cosi numerosi dal 16 aprile:
il maggior numero in Campania (544), Lombardia (520), Veneto (375), Lazio (357), Toscana (300), Piemonte (287). Il numero totale delle vittime cresce a 36.061. Nessuna regione è a contagi zero. I 31 decessi sono distribuiti tra Lazio (6), Lombardia (5), Sicilia (4), Sardegna (3), Piemonte (2), Toscana (2), Veneto (2), Liguria (2), Basilicata (2), Emilia Romagna (1), Campania (1) e Abruzzo (1). Il numero totale delle vittime cresce a 36.061. Gli attualmente positivi sono 62.576 (+2.442), i guariti 235.303 (+1.204). Sale la pressione sulle strutture ospedaliere: in terapia intensiva ci sono 337 pazienti (+18), i ricoverati con sintomi sono diventati 3.782 (+157).

Nel frattempo il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro rassicura: le rigide misure adottate per la ripresa delle lezioni negli istituti scolastici stanno avendo effetto, i circa 2mila positivi - tra alunni, docenti e personale Ata - sono un numero limitato se rapportato al mondo della scuola, composto da oltre 8 milioni di studenti e quasi 1 milione di professori. La trasmissione del Covid nelle scuole "è strettamente monitorata e risulta molto limitata. I protocolli stanno funzionando. Continuiamo a lavorare con il Ministero dell'Istruzione e il Ministero della Salute perché i ragazzi vadano a scuola", ha detto Brusaferro.

Nel calcio, pessime notizie in casa Genoa: nessuno dei 17 calciatori attualmente positivi al covid si è negativizzato. "Il Genoa Cfc informa che nessuno dei 17 giocatori già positivi al test Covid-19 risulta al momento negativizzato", spiega una nota. Si tratta dei calciatori "Valon Behrami, Davide Biraschi, Petar Brlek, Francesco Cassata, Domenico Criscito, Mattia Destro, Lukas Lerager, Darian Males, Federico Marchetti, Filippo Melegoni, Luca Pellegrini, Mattia Perin, Marko Pjaca, Ivan Radovanovic, Lasse Schone, Miha Zajc, Davide Zappacosta". Per Francesco Cassata, Lukas Lerager, Federico Marchetti, Filippo Melegoni, Luca Pellegrini, Mattia Perin, Marko Pjaca, Ivan Radovanovic, Lasse Schone, Davide Zappacosta "la positività è stata rilevata anche al secondo tampone, effettuato come da indicazioni della Asl otto giorni dopo aver riscontrato il contagio. Per tutti gli altri il secondo tampone verrà eseguito con le tempistiche indicate dall'autorità sanitaria e nel rispetto dei protocolli vigenti".