cronaca

E' stato beccato alla guida di una Mercedes
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Gli era stata sequestrata la macchina per guida senza assicurazione. Un 53enne di Sestri Levante è stato denunciato per aver falsificato il bollettino del pagamento per avere indietro la Mercedes a un sesto del prezzo della multa. Tutto è iniziato qualche mese fa, quando l'uomo, di Sestri Levante ma residente all'estero, era stato fermato da una pattuglia della polizia stradale di Genova. Gli agenti si accorgono che la Mercedes - non sua ma prestata da un'amica - non era assicurata. Scatta così il sequestro e l'auto viene immediatamente portata via da un carro attrezzi.


In questi casi, l'iter per riprendere il possesso della propria vettura prevede l'esibizione alla Polstrada del pagamento della copertura assicurativa e quello della sanzione: il 53enne, accesa una nuova polizza, è andato nell'ufficio postale per pagare la multa. Compila e paga un bollettino da 107,60 euro, ma poi trasforma facilmente la cifra 1 in 6 e soprattutto lascia un po' di spazio davanti alla scritta 'centosette' così da poter aggiungere agevolmente un 'sei', trasformando così l'intera dicitura in 'seicentosette'. Infine, secondo quanto ricostruito, ma qui la falsificazione appare ancora più maldestra, trasforma anche la cifra 1 del timbro meccanografico della ricevuta in un 6.


In un primo momento passa indenne gli automatismi amministrativi di esibizione dei documenti, riottenendo la disponibilità dell'auto. Ma il suo fascicolo arriva all'esame dell'ufficio verbali della polizia stradale genovese dove viene riconosciuta la falsificazione e i 500 euro mancanti all'appello.


La proprietaria dell'auto e l'amico vengono convocati alla sede della stradal
e, e qui la confessione è immediata: adducendo problemi economici, l'uomo ammette l'evidente contraffazione. Lui non sarebbe nuovo a questo genere di reati. E' scattata la denuncia per falso e truffa, mentre la macchina torna al deposito giudiziale.