cronaca

"Mi vergogno, come padre di famiglia, per le parole che ho detto"
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Il vicesindaco e assessore al Turismo e Manifestazioni del Comune di Sanremo, avvocato Alessandro Sindoni, si è dimesso per una bufera mediatica e politica, iniziata nei giorni scorsi dopo che aveva picchiato un pugno sul tavolo del segretario generale, a 'commento' dell'esito del concorso per un posto da dirigente dell'ufficio Turismo, e culminata con le presunte minacce a un giornalista della testata online Riviera24, che nel chiedere conferma dell'episodio precedente si era sentito rispondere: "Non azzardarti o ti mangio la casa, questo è il mio mestiere".

"Mi vergogno, come padre di famiglia, per le parole che ho detto, ma voglio anche aggiungere che sono stato provocato e che, nella sostanza, non volevo minacciare nessuno", ha detto Sindoni. "Sono più di quindici anni che mi rapporto con i giornalisti e sempre nel rispetto dei ruoli. Al di là delle tensioni voglio vivere serenamente tutto quello che accadrà. Ho deciso io di dimettermi, senza alcuna forzatura, come gesto di responsabilità. Non farò più politica, fintanto non avrò chiarito questa situazione e non sarà fatta giustizia nelle opportune sedi".