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Conquistata la salvezza, il tecnico biancoceleste è fortemente corteggiato dal Palermo
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 Nei giorni scorsi, appena conquistata la salvezza con il pareggio alla Spezia nel derby, il tecnico della Virtus Entella Roberto Boscaglia aveva lasciato intendere di non voler interrompere il percorso con la società chiavarese, malgrado il pressante corteggiamento del Palermo, appena tornato in C dopo il fallimento dello scorso anno.

Ma l'idea di aprire un ciclo in rosanero sembra aver fatto breccia nel tecnico entelliano, anche in ragione delle origini siciliane, e così nella giornata di domani il presidente Gozzi e il ds Superbi dovrebbero prendere atto di un cambio di scenario.

La società non si farebbe trovare impreparata, visto che il nome di Boscaglia per il "nuovo" Palermo circolava da tempo. Tra i nomi più accreditati per una eventuale successione spicca quello di Massimo Oddo, (a sinistra nella foto) da giocatore campione del mondo 2006 (una presenza nei quarti di finale con l'Ucraina) e da tecnico esperienze nelle giovanili del Genoa e quindi alla guida di Pescara, Udinese, Crotone e Perugia.
Una soluzione suggestiva porta invece a Bruno Tedino (a destra nella foto) che, dopo una lunga carriera nelle giovanili fino alle U16 e U17 dell'Italia, ha guidato Pordenone, Palermo e Teramo. Per molte caratteristiche, sia personali che professionali compresa l'abilità di lavorare con i giovani, viene considerato un innovatore sulla scia dei Sacchi e dei Sarri.

Insieme con Oddo e Tedino, circolano anche i nomi di Attilio Tesser e Aurelio Andreazzoli.