salute e medicina

Le ambulanze che trasportano pazienti presso il Dea lavagnese
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A causa dei cantieri in autostrada e in particolare alla chiusura del casello autostradale di Rapallo in direzione Lavagna, fino al 28 luglio, la Asl4 del Tigullio è stata costretta a dirottare i pazienti gravi a Genova invece che nel più vicino pronto soccorso di Lavagna. Lo ha riferito la stessa Asl spiegando che le ambulanze che dovessero trasportare pazienti presso il Dea di Lavagna dal Tigullio occidentale "avranno come unica scelta la strada statale Aurelia, peraltro non priva di cantieri che ne rallentano la percorrenza".

"Per ovviare a questo disagio, sono intercorsi accordi tra la Direzione Strategica di ASL e la Direzione del Policlinico San Martino di Genova al fine di consentire, in casi di urgenza, e solo qualora necessario, l'invio di ambulanze con pazienti a bordo che verranno dirottati presso il DEA di II livello del San Martino, essendo al momento la tratta autostradale Rapallo-Genova percorribile", prosegue l'Asl.

I lavori in una galleria a ridosso dell'entrata in autostrada di Rapallo, in direzione di Livorno, impediscono il transito nel tratto a causa della mancanza di un varco per fare il salto di carreggiata e procedere sul lato a monte della A12. Per questo motivo l'ingresso è stato chiuso e chi dal Tigullio occidentale (da Rapallo, Santa Margherita o Portofino) deve dirigersi verso Chiavari e Lavagna è costretto a percorre la statale Aurelia. Ma anche questa strada da tempo è costellata da cantieri per il rirpistino di vecchie frane e risulta spesso congestionata.

Da qui la decisione della Asl di evitare problemi ai pazienti urgenti che normalmente vengono portati al pronto soccorso di Lavagna, raggiungibile in pochi minuti con l'autostrada. Risulta perciò più veloce andare fino a Genova, che dista poco meno di 30 chilometri, piuttosto che a Lavagna, distante 14 chilometri.