Campionessa del mondo di trial: "Smetto perché con la moto non ci vivo e devo lavorare nel bar di famiglia"

Non chiamateli sport minori. Già, ma se una ventenne, campionessa del mondo di trial, racconta che deve smettere perché con la sua passione non può strappare neppure uno stipendio minimo, forse, qualcosa non funziona.


La storia giunge in diretta a Viaggio in Liguria da Alex Brancati, giovane atleta di Isola del Cantone che grazie alle telecamere di Primocanale ha contribuito anche alla promozione del suo piccolo e verde borgo di Montecanne.

“Dopo 12 anni, seppur con dolore e sofferenza, ho maturato la decisione di fermarmi dalle gare. Con il trial non riesco a vivere e in casa abbiamo la necessità di lavorare tutti per il bar che gestiamo assieme a mamma e papà. Le due cose sono inconciliabili e facendo caffè, almeno, c’è un reddito” dichiara la campionessa.

A manifestare dispiacere in trasmissione è anche il grande discesista azzurro Kristian Ghedina: “Un sistema che va rivisto, inaccettabile ascoltare queste situazioni”.

Da qui l’appello, fuori scaletta, del cucinosofo Sergio Rossi: “Alex dice che parliamo di 20 mila euro a stagione, una cifra marginale per chi sta sul tetto del mondo della specialità. Abbiamo scoperto in diretta che se arrivasse uno sponsor, lei è disponibile a risalire in sella. E allora perché non sognare che questo possa avvenire veramente per il bene di una ragazza fuori dal comune e campionessa anche in una decisione così difficile? Certo, ci sono poche settimane perché il mondiale non aspetta, ma voglio crederci”.