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Al gol iniziale di Salvi aveva risposto Galabinov su rigore. Poi la doccia fredda firmata Paganini
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Lo Spezia perde a Frosinone nei minuti finali, seconda sconfitta consecutiva dopo il derby col Pisa, e la rincorsa promozione degli aquilotti si complica, anche per effetto delle vittorie del Pordenone a Perugia e del Crotone sul disunito Benevento. Tocca adesso a Italiano far ripartire i suoi ragazzi, che avevano rimontato il gol iniziale di Salvi con Galabinovi (nella foto) su rigore e fatto credere in un sorpasso che avrebbe avuto del clamoroso. Invece è arrivato il colpo di Paganini nel finale e lo Spezia torna a casa a mani vuote.
IMPATTO - Non è facile per lo Spezia ripartire dopo la brutta batosta interna con il Pisa e anche l'avversaria è convalescente: il Frosinone, pur in alta quota, viene da una sequenza negativa. Ma l'impatto con la partita è pessimo: al 14' i gialloblù passano con Salvi, che in area raccoglie un assist di Rodhen e supera Scuffet senza difficoltà. Erano 395 minuti che il Frosinone non segnava un gol.
FATICA - Decisamente lo Spezia non riesce a entrare in partita: prima Vignali si fa ammonire per un intervento plateale su Gori, poi Rodhen fallisce il 2-0 dopo aver eluso con facilità la difesa ligure, riscattata da Scuffet che riesce a rimediare. Il primo segno di riemersione porta la firma di Galabinov, che alla mezz'ora su cross di Gyasi colpisce di testa ma non centra la porta. Ma fa una terribile fatica lo Spezia a essere propositivo in avanti, forse la sconfitta nel derby ha lasciato il segno: di certo in questa prima fase il Frosinone è parso sfruttare l'apatia degli avversari, più che agire di propria iniziativa. Italiano richiama Vignali, già ammonito e non in serata, a favore di Ferrer. Ma è ancora il Frosinone, al 40', a sprecare l'occasione del raddoppio con Haas, dopo un malinteso difensivo tra Ferrer e Terzi.
RIPRESA – Al rientro in campo un altro cambio per Italiano: fuori Marchizza, non al meglio, avvicendato da Vitale. È un altro Spezia, lo stesso Italiano viene ammonito per proteste e bastano pochi minuti agli aquilotti per rientrare in partita. Ci pensa Galabinov, che costringe Capuano al fallo da rigore. Lo stesso bulgaro va sul dischetto e segna. Dalla panchina gialloblù si levano molte proteste, ma l'intervento di Capuano è parso scorretto.
CHOC – I risultati delle dirette concorrenti rendono inutile il pari finora maturato e quindi la partita diventa più animosa e meno tattica. Italiano inserisce Ragusa ma a 5' dalla fine passa ancora il Frosinone con Paganini, che sovrasta Ferrer sul cross di Salvi e supera Scuffet. È uno choc per lo Spezia, che sembrava non correre rischi. L'assalto finale porta solo un tentativo di Mora, che trova Brighenti a immolarsi per evitare il 2-2. Finisce qui ed è la seconda sconfitta consecutiva per lo Spezia, dopo il derby col Pisa. Il 10 luglio arriva al “Picco” il Cosenza e servirà cambiare marcia per sperare ancora nella A.

FROSINONE 2
SPEZIA 1
RETI:
14' Salvi, 50' Galabinov (rig), 85' Paganini.
FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Szyminsky, Capuano; Salvi, Rodhen, Gori, Haas, D'Elia; Ciano (67' Dionisi), Novakovic (77' Paganini) (a disposizione: Bastianello, Iacobucci, Ariaudo, Beghetto, Krajnc, Zampano, Maiello, Matarese, Ardemagni, Dionisi, Citro). All. Nesta.
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali (33' Ferrer), Terzi, Capradossi, Marchizza (46' Vitale); Mora, Maggiore (62' Acampora), Bartolomei; N'zola, Galabinov, Gyasi (83' Ragusa) (a disposizione: Krapikas, Desjardins, Bastoni, Erlic, Gudjohnsen). All. Italiano.
ARBITRO: Pezzuto di Lecce.
NOTE: ammoniti Vignali, Salvi, Italiano, Capradossi.