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L'assessore regionale allo Sport e alle Politiche Giovanili annuncia un'importante iniziativa
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 Da domani sarà aperto il bando da 6 milioni di euro, finanziato da Regione Liguria tramite il Fse e gestito da Filse, con cui gli operatori dei centri estivi, raccolte le domande delle famiglie, potranno chiedere il voucher per ogni ragazzo iscritto.


“Insieme alla vicepresidente Viale abbiamo previsto un voucher da 150 euro a settimana per i bambini iscritti al servizio 0/5 e da 100 euro per il servizio 6/17 – dice l’assessore regionale allo Sport e alle Politiche Giovanili Ilaria Cavo, in margine a una visita alle società Baiardo, Altum Park e Yacht Club Italiano – un meccanismo per finanziare velocemente gli enti in modo che le spese aggiuntive, necessarie quest’ anno per far fronte alle regole della sicurezza, non ricadano sulle famiglie sotto forma di rette maggiorate. Le famiglie non ricevono direttamente il voucher ma ne ottengono l’effetto sotto forma di contingentamento delle spese, in quanto l’erogazione di Regione Liguria sostiene i costi aggiuntivi sostenuti dagli enti erogatori del servizio. È stato importante dare un segnale e mettere a disposizione regole e risorse in modo che il servizio partisse in maniera rapida per i ragazzi e per le loro famiglie”.
“È stato bello – aggiunge la Cavo - vedere bimbi e ragazzini di tutte le età di nuovo insieme in sicurezza, a correre su un campo da pallone, ad allenarsi in bici o in un percorso di avventura, o rientrare dopo una giornata in mare: dal mondo dello sport è arrivata una grande risposta ai giovani e alle loro famiglie con la partenza dei servizi estivi. I centri visitati questa mattina sono solo alcuni esempi di quello che il sistema degli operatori stanno mettendo in atto nella nostra regione grazie al rispetto di norme di sicurezza chiare. Nei prossimi giorni cercherò di visitare altre realtà, dalle scuole paritarie al terzo settore ai centri parrocchiali, ma già questa mattina è stato evidente sia il grande entusiasmo dei piccoli sia la possibilità concreta di poter svolgere i servizi estivi nel rispetto del distanziamento sociale, nella divisione dei gruppi prevista dalle linee guida regionali, con grande buonsenso e facilità. E sono proprio loro, i bimbi più piccoli e i ragazzi, ad aver capito giocando e reincontrandosi, già dalla prima mattinata, quanto sia importante e facile rispettare alcune semplici regole di sicurezza”