cronaca

Tempo di percorrenza pressoché raddoppiato a causa della deviazione obbligata
2 minuti e 1 secondo di lettura
Una costellazione sì, ma di cantieri: è questa la fotografia che quotidianamente ci ritroviamo a scattare sulle autostrade della Liguria, dalla A7 alla A10, passando per la A26 e la A12. Ed è proprio sulla A12 che abbiamo intrapreso quest’oggi il nostro viaggio. Armati di pazienza siamo partiti da Genova Ovest alla volta di Recco: pronti via e prima dell’uscita di Genova Est un lungo scambio di carreggiata che se non viene preso a velocità ridotta e con molta attenzione rischia di provocare incidenti e tamponamenti.

Superato il casello abbiamo proseguito il nostro percorso, tra cantieri, gallerie da ispezionare e restringimenti improvvisi. E un paio di chilometri prima dell’uscita di Recco, ecco comparire davanti a noi un altro scambio di careggiata, proprio all’altezza della deviazione che porta nella cittadina del Tigullio. Erano le 9:25 quando siamo rientrati da Recco, con meta finale Genova Ovest. Abbiamo seguito il percorso indicato da Autostrade con tanto di cartello luminoso, mettendoci nei panni di un camion. La scritta, riportiamo testuali parole, suggerisce questo: CHIUSO BIVIO PER GE, CONSIGLIATA GE EST, AI PESANTI BOLZANETO.

La chiusura, lo ricordiamo, è quella tra Genova Est e Genova Ovest, la galleria in questione, ispezionata in questi giorni e quindi non accessibile, è la Rivarolo 2 (CLICCA QUI). Dicevamo del nostro viaggio, sempre contrassegnato da lavori e restringimenti, con altri scambi di carreggiata e le consuete, immancabili, code. Il percorso obbligato, per arrivare a Sampierdarena, ci costringe a passare da Bolzaneto, uscire dal casello, percorrere la rotatoria e rientrare, in direzione del capoluogo ligure. Erano le 10:15 quando il nostro telepass è suonato a Genova Ovest, 50 minuti da Recco a Sampierdarena passando da Bolzaneto, contro i 25/30 (minuti ndr) consueti, se non ci fossero gallerie chiuse, cantieri ed incolonnamenti. Ma non è finita qui, bisogna prestare molta attenzione all’uscita del casello, perché?

Semplice: una volta arrivati al bivio che porta in via Cantore o in sopraelevata Aldo Moro mezzi pesanti e anche automobilisti non pratici, rallentano in mezzo alla strada a scorrimento veloce, quasi si fermano, perché non sanno quale deviazione imboccare. Risultato: rischiano di aumentare le possibilità di incidenti o tamponamenti, soprattutto per coloro che arrivano dalla A7 (Milano-Genova) e che devono rientrare obbligatoriamente per la A12, in direzione La Spezia. Insomma, se già normalmente si deve essere molto concentrati alla giuda, sulle autostrade della Liguria bisogna esserlo all’ennesima potenza.