
Le parole di Gravina a Repubblica lasciano aperta la strada per il Piano B. Se la stagione 2020-2021 dovesse infatti cominciare ad ottobre, il formato del campionato di serie A potrebbe essere rivoluzionato, dimezzandone il carico di partite della stagione ordinaria. Anziché il girone unico da 20 squadre, le formazioni verrebbero divise in due gironi da 10, consentendo così a ciascuna partecipante di giocare 18 partite in tutto anziché 38.
Quindi, secondo un'ipotesi accreditata, si procederebbe a playoff e playout. Per assegnare lo scudetto correrebbero le prime due di ciascun girone con confronti incrociati di semifinale ad andata e ritorno e finalissima in campo neutro. Per determinare le tre retrocessioni, giocherebbero le ultime due dei rispettivi gironi con confronti incrociati di semifinale ad andata e ritorno: retrocederebbero le squadre sconfitte in semifinale e quella battuta nella finale in gara unica in campo neutro.
IL COMMENTO
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