cronaca

Saldi al via il 1 agosto
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“Contributi a fondo perduti seri e non briciole che non ci servono proprio”. Non va per il sottile Manuela Carena vicepresidente Federmoda Confcommercio Genova a una settimana dalla riapertura dei negozi chiusi da 60 giorni.


“Ora c’è bisogno di un sostegno doveroso da parte dello Stato – spiega Carena – il nostro comparto è stato dissanguato negli ultimi anni e ad oggi in merito agli aiuti solo tante belle parole, poca roba per i dipendenti che hanno ricevuto la cassa integrazione di marzo pochi giorni fa, così come i 600 euro per le partite Iva”.


A preoccupare non è solo il presente ma anche il futuro.
“Noi prevediamo che entro fine anno il 30% delle aziende chiuderanno – racconta sospirando la vicepresidente - in provincia di Genova le aziende del tessile sono circa 2700 e per ogni negozio lavorano 1 o 2 dipendenti”.
Per questo tutte le attività commerciali di vicinato associate a Federmoda Genova hanno lanciato una nuova campagna ‘sostieni il tuo negozio di fiducia’. “Un conto è riaprire che è il primo step – spiega - ma poi bisogna ricominciare a lavorare e avremo bisogno di tutta la cittadinanza perché scelga il negozio di prossimità. Questo è un momento molto delicato c’è bisogno di forza e speriamo che questo messaggio venga adottato da Regione e Comune, se le saracinesche chiudono i territori muoiono e oggi se uno chiude sarà molto più difficile riaprire”.


Intanto è stato deciso di posticipare al 1 agosto la partenza dei saldi estivi. “E’ una richiesta che parte della base: è stato fatto un sondaggio a livello nazionale e il 52% delle aziende che ha risposto è d’accordo allo spostamento al 1 agosto e per quest’anno le aziende sono d’accordo a togliere il divieto di promozioni nei 40 giorni precedenti”.