cronaca

Ex dirigente della Federazione di Genova del Partito comunista italiano.
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E' morto all'età di 79 anni Giulietto Chiesa, giornalista, saggista e politico italiano. Lo ha annunciato il vignettista Vauro sul profilo Twitter. "Giulietto Chiesa è morto", scrive Vauro sul social network, "Non riesco ancora a salutarlo. Ricordo i suoi occhi lucidi di lacrime, a Kabul, davanti a un bambino ferito dallo scoppio di una mina. È morto un uomo ancora capace di piangere per l'orrore della guerra. I suoi occhi sono un po' anche i miei". Giulietto Chiesa era nato ad Acqui Terme, in provincia di Alessandria, il 4 settembre 1940.

Ex dirigente del Pci,
Chiesa è stato corrispondente da Mosca per L'Unità e La Stampa, oltre che per TG5, TG1 e TG3. Ha iniziato la sua carriera politica nella Federazione giovanile comunista italiana, diventando anche dirigente della Federazione di Genova del Partito comunista italiano. Dal 1975 al 1979 è stato capogruppo del Pci nel Consiglio provinciale del capoluogo ligure. Nel 2004, poi, è stato candidato alle elezioni europee per la lista Di Pietro-Occhetto. Raccogliendo più di 14mila preferenze nella circoscrizione Nord Ovest, 8mila al Nord Est e 12mila al Centro, viene eletto parlamentare europeo proprio nella circoscrizione Nord Ovest in sostituzione di Occhetto, rimasto al Senato.

Amico personale di Mikhail Gorbaciov, è stato Chiesa a portare a Genova il presidente russo della perestroika nel marzo del 1995. Con lui anche la moglie Raissa, la first lady che aveva scardinato l'etichetta rigidamente seguita dalle consorti dei segretari del Pcus fino all'elezione del marito, l'11 marzo del 1985. Prima fra tutte quella di avere una influenza sul lavoro del marito. Un'intervista alla Nbc in cui Gorbaciov ammise candidamente di discutere ogni aspetto politico con la moglie fu tagliato proprio in quel punto quando fu diffusa nell'allora Unione Sovietica. Giulietto Chiesa avrebbe compiuto 80 anni il prossimo settembre.