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Al lavoro su una ordinanza con effetto dal 27 aprile
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"Aspettando di conoscere le determinazioni del governo, stiamo lavorando a un'ordinanza che entrerà in vigore nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 aprile, che prevede una serie di nuove aperture". Lo annuncia il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti dopo aver riunito in videoconferenza la task force locale per la fase 2.

"Uno dei parametri delle riaperture che andiamo a eseguire dalle prossime ore è la disponibilità di posti nelle terapie intensive e sub-intensive negli ospedali della nostra regione, che ha ormai raggiunto una soglia marcata", spiega il governatore. Che elenca una serie di misure ancora in affinamento: "Stiamo lavorando ai dettagli con la nostra Protezione civile, il servizio legislativo e il comparto sanitario per cui le dico per sommi capi perché non voglio creare false attese".

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Sicuramente in tutta la regione sarà consentita "la vendita di cibo da asporto da parte di tutti gli esercizi commerciali, anche in modalità take away e non solo con consegna a domicilio. Consentiremo alla filiera florovivaistica di riaprire anche nei negozi, riapriremo gli esercizi commerciali di calzature per bambini". Tra le misure più attese, il via libera alle "attività motorie all'aria aperta, anche in modo congiunto da residenti nella stessa abitazione consentiremo l'uso delle bici in alcune fasce orarie, in zona più ampia delle immediate vicinanze dell'abitazione. Consentiremo passeggiate, anche a cavallo, e pesca lungo i fiumi e le foci".

Infine, conclude il governatore,
"stiamo ragionando sulla possibilità di servizi alla persona a domicilio, per intenderci parrucchieri ed estetiste. E' nostra intenzione evitare che un mercato nero prenda il sopravvento. Si potrebbe aggiungere qualcosa ma lo diremo con precisione domenica".

EPIDEMIA IN DISCESA PER RIAPRIRE - "Si consolida la discesa dell'epidemia, scende la curva di contagi e ospedalizzati, le terapie intensive sono scese sotto 90 pazienti. C'è purtroppo il bilancio grave dei morti, ancora molto pesante, ma vediamo dati che ci lasciano sereni. Uno dei parametri per le riaperture è la disponibilità di posti in terapia negli ospedali, vedo che stiamo raggiungendo una soglia di tranquillità marcata", ha aggiunto Toti.

CONTRO IL SENSAZIONALISMO - Il governatore ha poi annunciato che il giovane genovese morto l'altro giorno a casa con la febbre alta e' risultato negativo. Si farà l'autopsia per capire cosa sia accaduto. "Invito a verificare le notizie sia per questo caso sia quando si fa sensazionalismo sul fatto che la Liguria ha fatto meno tamponi. Se si legge bene la tabella si capisce che i tamponi sono arrivati negli ultimi giorni dalla protezione civile e noi nel frattempo ci siamo dati da fare con le nostre forze", ha consluso Toti.