cronaca

"Si parla di 835 mila euro al mese", afferma il consigliere Andrea Melis
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“L'esborso per sostenere i costi della nave-ospedale ormeggiata nel porto di Genova per ospitare i malati da Covid-19 dimessi dai nosocomi è, in tutta franchezza, esorbitante: si parla di 835 mila euro al mese, al netto peraltro delle spese per i servizi sanitari e per gli stipendi del personale sanitario tra medici e infermieri. Una scelta, se le cifre saranno confermate, tutt'altro che lungimirante". Lo afferma in una nota il consigliere del M5s in Regione Liguria, Andrea Melis. "Colpiscono poi - sottolinea Melis - le scelte organizzative adottate sul territorio ligure, come la parziale chiusura degli ospedali di Cairo Montenotte e di Sestri Ponente: in questa fase emergenziale la Liguria balza agli onori della cronaca come l'unica regione italiana ad avere praticamente chiuso due nosocomi, benché come opposizione avessimo chiesto di rivedere queste scelte argomentando puntualmente le nostre perplessità".


"Se a queste criticità aggiungiamo anche il numero di operatori trasferiti in altri ospedali, per quanto ciò sia comprensibile in fase emergenziale, ne va da sé che sono troppi gli elementi discutibili. Ora è importante riportare i servizi sanitari sul territorio. Stop dunque a ogni privatizzazione e stop alle esternalizzazioni di tutto. Si miri invece a investimenti concreti e tangibili volti a irrobustire la rete territoriale che segue i cittadini prima e dopo l'eventuale passaggio in ospedale", conclude Melis.