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La Regione Liguria chiede sostegno allo sport di base e una decisa semplificazione burocratica
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Voucher per le famiglie, per sostenere l’attività sportiva nelle varie discipline nel momento in cui ci sarà la ripresa e, al contempo, una forte semplificazione delle procedure, non solo per quanto riguarda i bandi ma anche amministrative, in relazione ai progetti già presentati o da presentare per ristrutturazione o manutenzione degli impianti. Queste le proposte sostenute dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dall’assessore Ilaria Cavo durante la videoconferenza con il ministro Vincenzo Spadafora e i rappresentati della commissione Sport delle Regioni.


“Serve una legislazione semplificata – ha affermato l’assessore Cavo - non solo per i bandi ma anche per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione o le manutenzioni straordinarie degli impianti e dei campi sportivi. Sarebbe una leva per il Pil del Paese e sarebbe molto più agevole realizzare adesso gli interventi entro settembre, finché gli impianti e le strutture sono vuote. Mi riferisco ai progetti in approvazione o da approvare che richiedono autorizzazioni da parte di enti locali: è importante utilizzare al meglio questo periodo finestra di chiusura. Più semplifichiamo le procedure – ha proseguito - più sarà facile realizzare questi lavori nei prossimi mesi in cui gli impianti e le palestre rimarranno ancora chiusi”.

Nell’ambito della riunione sono state portate avanti le richieste elaborate dalle Regioni e contenute in un documento articolato dalla Commissione che prevedono Abolizione di tributi, il taglio delle tariffe energetiche, slittamento di versamenti, sospensione di canone di locazione per gli impianti sia pubblici sia privati, istituzione di un fondo nazionale per l’emergenza Sport.
“È importante pensare all’emergenza – ha aggiunto l’assessore allo Sport di Regione Liguria - e quindi al sistema per dare un sostegno concreto ed efficace alle società con la sospensione dei canoni, l’abolizione di alcuni tributi, la riduzione di alcune tariffe e i finanziamenti delle spese correnti. Sono misure già richieste, di cui le società hanno bisogno urgente per sopravvivere. Non sono state inserite nel decreto di marzo ma – ha sottolineato Cavo - oggi il ministro le ha condivise e ci ha dato la garanzia di accoglimento nel prossimo decreto di aprile. Oltre a questo, bisogna lavorare anche per la ripartenza e su questo abbiamo chiesto che ci sia un coinvolgimento delle regioni nelle misure che saranno attivate: è importante concentrare l’attenzione anche sulla domanda, agevolando l’attività sportiva da parte dei cittadini con un sostegno mirato come possono essere i voucher e la detraibilità degli oneri sostenuti per iscrizioni e abbonamenti, misure che il ministero ha dichiarato di condividere. Avremo un aggiornamento dopo il confronto del ministero dello Sport con il Mef”, ha concluso.