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L'ex tecnico della Sampdpria torna sulla brevissima esperienza genovese, fatta anche di promesse non mantenute
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Eusebio Di Francesco ha vissuto la pagina più brutta della sua carriera di allenatore alla Sampdoria: settte partite col bilancio di sei sconfitte e una vittoria, quindi l'addio anticipato con le dimissioni. "Ci sono state situazioni che non si sono verificate - spiega al Corriere dello Sport - e alcuni acquisti che avrei voluto che non sono arrivati. Anche la situazione della cessione della società non ha aiutato nessuno".


L'uomo che avrebbe dovuto rifondare la Sampdoria dopo il fortunato triennio di Marco Giampaolo vuole inoltre rimarcare come la decisione di sciogliere il vincolo sia stata presa autonomamente da lui e non dalla società: "Ho deciso io di dimettermi, anche se Ferrero non voleva: ho lasciato un ingaggio importante e due anni di contratto, ma così almeno sono libero di decidere il mio futuro".