
Inizialmente il tabaccaio non si è accorto del raggiro, anche perché indossava guanti in lattiche (per via dell'epidemia di Coronavirus) che non gli hanno permesso di verificare al tatto la consistenza cartacea del denaro. Successivamente, accortosi di quanto accaduto, ha chiamato i carabinieri che in breve tempo hanno identificato l'autore del reato e lo hanno denunciato.
IL COMMENTO
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