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Il governatore ligure e le domande dei telespettatori di Primocanale
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"Sarà una settimana impegnativa in cui cominceremo a costruire il nostro futuro". Ne è sicuro il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, e lo conferma nell'appuntamento settimanale su Primocanale in cui risponde alle domande che gli ascoltatori inviano via whatsapp. "I numeri sono lievemente positivi, come lo sono stati anche altri giorni, segno che le misure funzionano che non dovete mollare di un centimetro, in tal caso le cose potrebbero peggiorare di nuovo. Tenendo conto che i decessi anche oggi sono 25 e lasciano l'amaro su questa Pasqua. Pertanto dobbiamo stare a casa e farlo per i nostri cari e per chi lavora in prima linea negli ospedali".

"Sono 1374 i tamponi fatti,
come promesso ci stiamo avvicinando alla quota dei 1500 una soglia importante. A questo proposito dobbiamo riconoscere il grande sforzo compiuto dal personale di laboratorio che sta facendo i tamponi che hanno visto la crescita di 82 persone in piu' tra i casi positivi. Il dato che lascia più sereni è la presenza di 78 persone in meno nel giro di 24 ore in ospedale e che le terapie intensive non stanno più crescendo, anzi abbiamo 50 posti liberi in regione, segno che abbiamo avuto una capacita' di reazione notevole. Con l'orgoglio di aver dato una possibilità a tanti pazienti grazie ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari", ha proseguito Toti.

In molti temono l'assalto di turisti dal nord Italia verso le spiagge della Liguria, complice anche un meteo favorevole. Il presidente Toti ha riferito di telefonate ai sindaci del territorio che hanno testimoniato la piena funzionalità della macchina dei controlli, che ha schierato più di 3000 uomini tra polizia e municipale. Il governatore ligure ha anche poi "la bellezza straordinaria del cantiere del ponte", dove si è recato in occasione della benedizione del cardinale Bagnasco alle maestranze. "Un ponte che rappresenta la speranza e il futuro", Situazione dunque sotto controllo a Genova "con la maggior parte delle persone che stanno rispettando i divieti e quelli che non lo fanno è evidente che sono degli idioti perché possono condannare alla sofferenza altre persone".

E per il giorno di Pasquetta il presidente ha preannunciato una riunione in Regione con gli assessori alla Sanità, alla Protezione civile e con i tecnici "per ragionare sull'applicazione delle nuove misure, previste dal Governo, che dureranno fino al 4 maggio". Una riunione in cui "potremmo prevedere l'avvio di alcune opere ad esempio per i concessionari balneari o per chi possiede un orto e un appezzamento di terra che ne fa un uso personale, così come qualche piccolo lavoro edile lasciato e metà. Nella convinzione che gli italiani stanno imparando a convivere con il virus e che non potremo stare chiusi in casa fino alla fine del contagio, anche perche' i soldi promessi dl governo non sono ancora arrivati e tante imprese e tante aziende si devono rimboccare le maniche per iniziare un percorso di normalità. Bisognerà prevedere misure di sicurezza per dare il via ad una ripartenza anche graduale", ha anticipato il governatore ligure. "Nel frattempo obbiamo essere attenti e rigorosi, perché solo così la nostra vita potrà ritornare alla normalità", ha ribadito Toti.

"La prossima settimana, la quinta di emergenza Covid-19,
deve essere ancora una settimana di grande contenimento. Il fatto di aprire qualcosa non vuol dire che dobbiamo perdere l'attenzione. Anzi, più pian piano apriamo e più dobbiamo stare attenti ai nostri comportamenti. Bisogna solo rispettare il fatto di stare chiusi in casa. Quando si comincerà a uscire bisognerà avere l'attenzione dei datori di lavoro, dei sindacati, delle singole persone e bisogna stare attenti a come ci si muove. I numeri ci dicono che stiamo vicendo soltanto grazie all'impegno che ci stiamo mettendo. Auguro a tutti un buona Pasqua certo che cultura, bellezza, intelligenza e armonia non muoiono col Coronavirus", ha concluso Toti.

E sulle elezioni amministrative il governatore della Liguria spiega: "Se l'emergenza del coronavirus sarà rientrata, bisogna che la tornata di Amministrative si celebri all'inizio dell'estate e non nell'autunno prossimo, quando magari ci troveremo di fronte a una seconda ondata di contagi", aggiunge. Sul tema "ho avuto non solo un colloquio con la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, ma ho anche affrontato la questione con alcuni colleghi governatori che sono del mio stesso avviso, di centrodestra e centrosinistra. Da Luca Zaia in Veneto a Vincenzo De Luca in Campania". Il 4 maggio il Paese "entrera' nella fase 2. E' chiaro che la nostra vita, nell'attesa che tutto ritorni a com'era prima, sara' diversa da com'e' adesso; non saremo piu' chiusi nelle nostre case, le aziende riapriranno, la gente tornera' a lavorare. Il tutto ovviamente seguendo le precauzioni, rispettando il distanziamento sociale. Allo stesso modo, si possono anche celebrare le elezioni amministrative. Il tempo c'e', le date anche. Il 28 giugno o il 5 luglio" conclude Toti.