Ha raccontato la sua storia all'interno di Viaggio in Liguria ieri sera su Primocanale, Emiliano Pescarolo. È il campione del mondo 2018 di pesto al mortaio. Nel frattempo, la manifestazione che sarebbe dovuto tornare in queste settimane è slittata a fine estate anch'essa causa pandemia. È il numero uno? Ha giocato una battaglia ben più difficile di quella andata in scena due anni fa a Palazzo Ducale di Genova: "Ho contratto il virus, sono stato davvero male".
Sono state le prime parole del campione di origine lombarde e palombaro di professione. Poi, la sottolineatura: "Me la sono vista davvero brutta, ma sono stato più fortunato di altri. Lo devo a medici e infermieri, instancabili. Dapprima, mi hanno assistito a Villa Scassi in condizioni di lavoro complesserò. Ora, a Voltri. In entrambe le sedi hanno mostrato un attaccamento totale ai pazienti". Infine, il pensiero a note più liete: "In ospedale qualcuno mi ha conosciuto come campione del mondo. Non ho potuto far altro che promettere, con piacere, per tutti, un pesto con basilico dop appena dimesso".
cronaca
"Io che ho sconfitto il coronavirus", la vittoria del campione del mondo del pesto
A Viaggio in Liguria il racconto di Emiliano Pescarolo
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IL COMMENTO
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