Se il calcio sembra l'ultimo dei problemi in un Paese che conta ormai un cittadino su tremila morto per Covid-19, Adriano Galliani non ha paura dell'impopolarità di fronte a tutti quelli - uomini di governo, dirigenti, calciatori, comuni cittadini - che pensano che il campionato non vada riaperto a tutti i costi."Il calcio a porte chiuse è terribile, ma garantisce alle società di non fallire. Quelli che non vogliono tornare a giocare - insinua Galliani a Radio24 - sono solo quelli che rischiano di retrocedere. Se ci fermiamo i club italiani, che sono SpA, perderanno 700 milioni di euro in aggiunta ai soldi che le Pay Tv chiederanno indietro perché i soldi già versati sono in percentuale di più rispetto al numero di partite disputate. Se accadesse il calcio collasserebbe. Quando ci potrà essere una ripresa? Spetta solo al Governo questa risposta".
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