cronaca

La misura dell'istituto di credito per sostenere chi subisce le conseguenze economiche della crisi
2 minuti e 9 secondi di lettura
Banca Carige ha scelto di non richiedere interessi e spese aggiuntive ed erogare a tasso zero anche l’anticipo sulla Cassa Integrazione Guadagni ai lavoratori dipendenti per un importo massimo di 1.400 euro. Tale cifra è definita dalla Convenzione Nazionale siglata lunedì 30 marzo dall’Associazione Bancaria Italiana e dalle Organizzazioni Sindacali.


L’accordo, a cui Banca Carige ha aderito, ha una finalità sociale e prevede che i lavoratori sospesi dalle attività a causa dell’emergenza COVID-19 possano ricevere dalle banche un’anticipazione, rispetto al momento di pagamento dell’Inps, dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Decreto Legge “cura-Italia”. Una misura adottata dall'istituto bancario in un momento di difficoltà per tanti lavoratori e famiglie che a causa delle conseguenze economiche causate dalle misure adottate dal governo per contenere e limitare la diffusione del coronvirus devono affrontare.  
















Inoltre nei confronti dei lavoratori dipendenti di aziende che abbiano previsto la sospensione dal lavoro a zero ore, ed abbiano fatto domanda di pagamento diretto da parte dell’INPS del trattamento di integrazione salariale ordinario o in deroga, Banca Carige ha deliberato di offrire un’anticipazione in conto corrente dell’importo di 1.400 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore. Il prestito si estinguerà al momento del versamento da parte dell’Inps dell’indennità prevista o, in ogni caso, entro 7 mesi dall’erogazione. "La somma verrà messa a disposizione dei richiedenti in tempi rapidi con un’istruttoria accelerata e da remoto che limiterà al massimo, o eliminerà, le necessità di spostamento fisico delle persone" spiega in una nota l'istituto di credito.


Banca Carige ha aderito alla convenzione ABI per l’anticipo della CIG nella piena consapevolezza dei gravi disagi che oggi affrontano tutti coloro che non possono svolgere la propria attività lavorativa – commenta l’Amministratore Delegato di Banca Carige Francesco Guido - Come abbiamo fatto pochi giorni fa con il prestito d’onore dedicato ai lavoratori autonomi e alle microimprese, anche questa iniziativa sarà realizzata a tasso zero e spese zero. Si tratta di provvedimenti certamente non risolutivi della crisi ma di azioni di primo intervento e riteniamo che l’azzeramento di qualsiasi onere per chi vive con maggiore difficoltà questo momento sia una forma di solidarietà concreta ma anche un gesto gentile e un patto di fiducia che ancora una volta Carige stringe con il suo territorio. #Celafaremo”.