salute e medicina

Soggetti maggiormente a rischio di contrarre il virus
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 Raccomandazioni del Ministero della Salute per le persone immunodepresse nell'ambito della situazione di emergenza per i coronavirus. La circolare, su iniziativa del Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile, si trova sul sito del Ministero.


"Le evidenze scientifiche indicano che i pazienti immunodepressi, come ad esempio le persone con immunodeficienze congenite o secondarie, le persone trapiantate, affette da malattie autoimmuni in trattamento con farmaci ad azione immuno-soppressiva, così come le persone con malattie oncologiche o oncoematologiche, sono particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità che la mortalità in caso d'infezione da virus respiratori, tra cui i Coronavirus", si legge sul portale. A tutti questi pazienti viene indicato di evitare la presenza-frequenza in luoghi affollati; indossare la mascherina (di comune uso, quali quelle chirurgiche) fuori dal domicilio, in particolare quando si rendano necessarie visite in ospedale per visite, esami o trattamenti.

E ancora: eseguire un'accurata e frequente igiene delle mani; evitare di toccarsi con le mani il viso, gli occhi, il naso e la bocca; evitare le visite al proprio domicilio da parte di familiari o amici con sintomi respiratori o provenienti da aree a rischio. Si raccomanda inoltre di contattare il medico curante non appena compaiono sintomi riconducibili a infezioni delle vie respiratorie (febbre, tosse, rinite); attivare, ogni qualvolta possibile, visite in telemedicina per evitare, salvo necessità cliniche o terapeutiche, gli accessi ai pronto soccorso degli ospedali. La circolare invita a non sospendere la terapia immunosoppressiva in atto, salvo diversa indicazione del medico curante; monitorare i livelli sierici d'immunoglobuline e praticare terapia sostitutiva in caso di valori di lgG ridotti rispetto ai range di normalità.

Per le persone immunodepresse inoltre si consiglia di attivare quanto più possibile procedure di smart working e di evitare assolutamente attività lavorative in ambienti affollati; in caso di situazioni per le quali è, imprescindibilmente, necessario partecipare di persona a incontri di lavoro mantenere una distanza di almeno un metro (meglio due) dai colleghi, invitandoli a indossare una mascherina e a eseguire le corrette norme igieniche prima del contatto, compresa la sanificazione degli ambienti.

Per i pazienti immunodepressi con malattie neuro muscolari la circolare sottolinea che ci sono evidenze recenti che documentano un potenziale neuro-invasivo del nuovo coronavirus che potrebbe peggiorare i sintomi preesistenti nelle persone immunodepresse con malattie neuro muscolari e tra le raccomandazioni indica: alle strutture sanitarie di identificare e istituire percorsi e spazi (sale di attesa) dedicati e preordinare gli accessi attraverso contatto telefonico e prenotazioni. A tutto il personale sanitario adibito alla cura di questi pazienti viene raccomandato di indossare i dispositivi di protezione individuale, di posticipare, se possibile e in accordo con gli specialisti del settore che hanno in carico il paziente, i controlli di follow-up. E di considerare precocemente, per i pazienti sintomatici, l'utilizzo di farmaci antivirali in studio come il lopinavir/ritonavir, remdesivir.