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Il sindaco di Genova ha sottolineato ancora una volta l'importanza di rispettare le regole delle uscite solo per motivi di lavoro, sanitari o di specifiche urgenza e d evitare assembramenti e uscite in utili. Proprio sotto questo profilo Bucci ha annunciato che il Comune dopo il via libera ottenuto dall'Enac è pronto ad adottare i droni per effettuare i controlli e individuare e sanzionare chi non rispetta le regole. "Non possiamo fare finta che sia successo nulla, queste persone non si rendono conto che questo comportamento fa male a se stessi ma fa male anche a tutti gli altri. Facciamo in modo di stare lontano dalle altre persone" conclude il primo cittadino di Genova.
TEST DRONI - Hanno sorvolato zone di Genova di fatto già off limits e hanno evidenziato come, secondo quanto atteso, non c'era anima viva. Sono i droni messi in atto in via sperimentale, dalla polizia locale genovese. Il Comune di Genova ha deciso di sfruttare la possibilità di utilizzo dei dispositivi concessa da Enac e ha trovato a collaborazione di un'azienda privata del settore, la Jpdroni, che ha messo a disposizione strumenti e operatori. il primo test nella zona del parco del Righi, sulle alture, e sulla passeggiata di Nervi. La sorveglianza del rispetto del decreto e delle ordinanze tramite droni e pattuglie di polizia locale sarà ripetuta nel fine settimana.
L'assessore alla Sicurezza Stefano Garassino: "Si è svolta la prima operazione-test che ha puntato l'obiettivo della telecamera del drone su due delle zone più soggette ad assembramenti nonostante i divieti, anche se, fortunatamente, il numero delle inosservanze sta nettamente calando: il Righi e la passeggiata di Nervi". Tre pattuglie, ovvero sei uomini, del reparto Sicurezza urbana hanno partecipato alla prima giornata di controlli, pronti a intervenire nel caso in cui il drone avesse inquadrato assembramenti.
(Foto d'archivio)
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