cronaca

La conferma a Primocanale dal governatore della Liguria Toti
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 "La nave-ospedale della Gnv sarà attraccata alle Stazioni Marittime. Ho parlato con l'ammiraglio Carlone, con il presidente del porto Signorini, con Stazioni Marittime, armatore e insieme al nostro personale medico stiamo affinando gli ultimi dettagli, entro le prossime 48 ore definiremo tutti i dettagli del progetto" così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a Primocanale.


Finiti a tempo di record gli allestimenti, è ormai pronta la nave ospedale Splendid. Sono 25 le cabine attrezzate per fare fronte all’emergenza Coronavirus. Il governatore Toti che le cabine e i posti letto attrezzati serviranno per le persone convalescenti che necessitano dunque di un "percorso post ospedaliero e non hanno l'opportunità di farlo a casa per diversi motivi, o la vicinanza con altri familiari o perchè soli e comunque ancora bisognosi di attenzioni" ha precisato Toti. Il personale specializzato sarà composto da 6 medici, 15 infermieri, 12 operatori socio-sanitari e 2 assistenti sanitari.I pasti per i degenti e per il personale sanitario verranno preparati dai cuochi della nave che seguiranno le indicazioni dei dietologi della Asl 3.


Il governatore legge con attenzione i numeri del bollettino giornaliero che in Liguria e in Italia fotografano la situazione Coronavirus. Un primo segnale positivo è il rallentamento per la prima volta della crescita dei casi di nuovi contagi, ma per il governatore è ancora presto "questi dati hanno bisogno di alcuni giorni e bisogna andarci piano con le valutazioni, non vorremmo poi domani avere una doccia gelata, è importantissimo continuare a seguire le indicazioni di non uscire di casa se non per estreme necessità e non ad esempio andare al supermercato per togliersi uno sfizio".


Intanto al San Martino di Genova si lavora ininterrottamente anche per allestire i nuovi posti letto per curare le situazioni più difficili: "Ho visitato l'Ospedale San Martino dove ci saranno ulteriori posti letto per terapie intensive e medio intensive. Arriveremo a 140 terapie intensive nelle prossime settimane e saranno disponibili via via che il picco cresce, in attesa che presto smetta di crescere - ha spiegato ancora Toti -. L'aumento dei posti ci consente anche a dare sostegno alla Lombardia. Domani potremo offrire tre terapie intensive" ha annunciato il governatore.

Sul capitolo mascherine Toti ha puntato il dito sul Pd artefice nelle ultime ore ore di alcune polemiche sul tema: "Nonostante qualche partito si bulli di arrivi, i flussi sono insufficienti, anzi irrilevanti, bastano a soddisfare le esigenze dei nostro personale sanitario per un solo giorno. Mi auguro che linee di rifornimento aumentino. Ci siamo mossi e stiamo costruendo una rete logistica di produzione ligure per diventare autosufficienti. Ringrazio i farmacisti sotto stress che ci hanno dato una grande mano, ringrazio i veterinari che corrono in aiuto. Capisco le paure, abbiamo diramato circolari su sanificazioni, che sono utili solo in certi casi. E' importante l'igiene personale".

C'è poi il capitolo dei positivi che in Liguria riguarda più di 600 persone con le vittime che oggi sono diventate 50 dall'inizio dell'emergenza. Spesso a fare i conti con il Coronavirus è prioprio il perosnale sanitario: "Il 10% delle persone risultate sintomatici fanno parte del personale sanitario della regione, circa 50-60 persone, di queste nessuna si trova in rianimazione". Poche le batture riguardo al decreto 'Cura Italia' messo a punto dal governo per affrontare l'emergenza sanitaria ed economcia che l'Italia sta affrontando: "Lo stiamo ancora analizzando - spiega il governatore ligure -, ci sono una serie di misure a favore dei lavoratori, soldi per la sanità come è giusto che sia. Cotiiene molti articoli, è un decreto complesso che va valutato con attenzione e in modo puntuale, sono certo che in sede di conversione ci dovranno essere delle modifiche" conclude.