cronaca

L'appello si riferisce ai proprietari di negozi in affitto che a Genova sono tantissimi
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 Tutti i settori dell’economia italiana sono duramente colpiti dal Coronavirus e la proprietà immobiliare non fa eccezione. Per questo Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova e vice presidente nazionale interviene sul tema. “Il Ministero dell’economia preannuncia interventi di politica economica vigorosi. È quello che serve in questa fase drammatica per l’economia, oltre che per la salute di tutti. Confidiamo che, fra le misure previste, vi siano quelle necessarie per fronteggiare la mancata riscossione dei canoni di locazione da parte dei proprietari di locali commerciali (ma il problema si sta già ponendo pure per gli affitti abitativi)”.

Un tema tanto più forte in realtà come Genova, caratterizzata dalla presenza di un’elevata percentuale di punti vendita ed esercizi pubblici in locazione. E non a caso tra gli interventi minimali richiesti c’è quella che riguarda i canoni non riscossi: “Al minimo, va eliminata la norma che impone di tassare i canoni non riscossi, che in questa circostanza rivela tutta la sua assurdità. Ma i locatori andrebbero sollevati anche dall’obbligo di pagamento dell’Imu".

"Per un segnale di fiducia in prospettiva, poi, come richiesto anche dalle opposizioni, andrebbe ripristinata ed ampliata la cedolare secca per i negozi scaduta a fine 2019. Sono interventi minimi ed urgenti. Ci aspettiamo che il Governo li adotti”. Sulla questione è intervenuto anche il presidente nazionale, Giorgio Spaziani Testa.