Rinviare tutti gli adempimenti di bilancio e di pagamento delle aziende. Questo è il decreto governativo richiesto da Paolo Ravà, presidente dell’ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Genova. La richiesta è stata trasmessa alla presidenza del Consiglio. “Si tratta di un provvedimento necessario perché certamente la priorità è tutelare la salute, però dobbiamo anche tutelare le aziende e i cittadini che in questo periodo dell’anno si trovano a pagare imposte e contributi”, spiega Ravà.Le aziende devono organizzarsi per sopravvivere a un evento completamente al di fuori dell’ordinario, solo così inoltre, “sapendo di essere liberi da una serie di adempimenti e scadenze il decreto ‘IoRestoacasa’ potrà essere davvero più efficace. In un periodo di sospensione sarebbe per tutti più semplice rimanere a casa”, spiega il presidente dell’ordine dei commercialisti di Genova. I problemi maggiori riguarderanno ovviamente anche le piccole e medie. “Bar e ristoranti non potranno sopravviene troppo a lungo perché si basano su ricavi giornalieri. Le conseguenze peggiori poi saranno per i dipendenti di queste piccole imprese che si troveranno a non lavorare più”, continua Ravà.
“Quindi una cosa è sospendere gli esborsi sui quali è difficile far fronte perché non si hanno gli incassi. Un’altra cosa è cercare di fare in modo che queste perdite possano essere coperte da sostegni di carattere economico. Questo potrebbe garantire la sostenibilità delle aziende”, conclude Ravà.
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