Dalle 14 di oggi è scattata l'ordinanza per l'autosegnalazione di chi proviene dalle zone rosse dallo scorso 24 febbraio e che si trova ora in Liguria: sono già arrivate oltre 3400 mail e 500 chiamate da tutta la regione. In base all'ordinanza della Regione Liguria dovranno adottare le stesse prescrizioni previste nelle zone di provenienza, evitando gli spostamenti non strettamente necessari e rispettando gli obblighi di domiciliazione."Ricordo che si devono autosegnalare e restare in casa tutte le persone che sono qui per motivi non di lavoro, in base a quanto stabilito dal decreto del Governo", ha detto il governatore Giovanni Toti. Per autodenunciarsi, sono attivi i numeri dedicati 010 5485767 – 010 5488679 e la casella di posta elettronica . Anche gli albergatori hanno il divieto di ospitare turisti provenienti da queste zone.
Per zone rosse si intende la regione Lombardia, le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. L’obbligo è per le persone i cui spostamenti verso e dalla Liguria non siano per comprovate esigenze lavorative o dettate da situazioni di necessità o da motivi di salute.
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