cronaca

"Ma dobbiamo lavorare per fare più figli perché il saldo tra chi nasce e chi passa a miglior vita è ancora negativo"
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 “La gente sta venendo a vivere a Genova: ci sono dei dati molto positivi per quanto riguarda il saldo migratorio, ovvero le persone che vengono a vivere a Genova, rispetto a quelle che se ne vanno. A fine 2018 eravamo più 4500, adesso saremo ancora di più, non ho ancora i numeri precisi, ma il trend è molto positivo”, lo ha detto il sindaco Marco Bucci commentando la notizia di "decrescita demografica straordinaria" di Genova. Il suo impegno fin dall'inizio del suo mandato da primo cittadino era stato proprio quello di "ripopolare la città".

"Purtroppo il saldo tra chi nasce e chi passa a miglior vita è ancora negativo, per cui dobbiamo lavorare per fare più figli, ma soprattutto per far venire la gente a vivere qui e l'Università qui gioca un ruolo enorme - ha spiegato Bucci. “Per questo stiamo lavorando con l'ateneo per far sì che si possano invitare i giovani a venire a studiare a Genova, spiegando loro che è una città con un'ottima qualità della vita, dove si studia bene e si avrà il lavoro assicurato perché in tanti corsi di laurea noi abbiamo lavoro assicurato: mancano 400 ingegneri a Genova, mancano i fornai, mancano i macellai e tantissime altre professioni importanti. Il lavoro c'è e lo confermano i dati. Siamo sulla strada giusta".

Del resto l'Università ha contribuito notevolmente ad aumentare il numero di studenti fuorisede in questi ultimi anni. "Siamo passati da 30 mila a 31 mila studenti in tre anni", aveva annunciato il prorettore Andrea Trucco. "Il dato più interessante è quello degli studenti stranieri che sono passati da 2500 a 3000" (LEGGI DI PIÙ QUI). Un dato che per l'anno accademico 2019/2020 è in controtendenza rispetto agli altri atenei italiani, dato che gli iscritti sono aumentati del 5%, mentre nel resto del paese si è registrato un calo delle iscrizioni. 

(Foto da Instagram @photowalkgenova)