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Replica a Cunico dopo le dichiarazioni a seguito del botto dell'estone al Rallye Monte Carlo
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Neuville e Gilsoul hanno meritatamente vinto il "Monte Carlo" attaccando nel momento più adatto alle caratteristiche della Hyundai i20 WRC, supportati dal team nella rincorsa al vertice. Come l'equipaggio belga, anche Tanak e Järveoja possono ringraziare i tecnici per la preparazione della vettura, ma nel loro caso anche e soprattutto per la robustezza. Dopo Cunico, anche Alex Fiorio ritiene che le prestazioni delle WRC Plus siano troppo elevate, quindi ci si domanda: le Plus devono essere rallentate o, per extrema ratio, provocatoria, abolite come accadde per le Gruppo B del 1986?

Fortuna? No, in occasione della vittoria di Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul e della Hyundai Motorsport all'88. edizione del Rallye Monte Carlo non c'entra la dea Bendata. Nell'ultima tappa Neuville ha potuto attaccare a fondo grazie ad un'auto che tanto gli ha permesso in quelle condizioni. L'amalgama piloti, auto e team appare di competitività disarmante, tanta determinazione. Nella dinamica dell'incidente di Tanak la robustezza della vettura ha giocato ruolo fondamentale, garantendo l'incolumità dell'equipaggio, anche se probabilmente la dea Bendata è il caso di tirarla in ballo. Un pizzico di fortuna almeno in quest'ultimo caso dovremmo considerarlo di fronte all'elevato rischio corso. Niente, o poco, s'è opposto alla traiettoria del "proiettile" nel suo volo "incontrollabile", per fortuna.

La sicurezza resta l'argomento nodale. "Le Wrc Plus vanno rallentate ..." Anche Alex Fiorio concorda con Franco Cunico che le attuali vetture della massima categoria delle corse su strada debbano essere riviste, limitate. Dopo il pauroso incidente da cui Ott Tanak è uscito illeso durante la Ps4 del Rallye di Monte Carlo 2020, si è acceso il dibattito sulla pericolosità delle Wrc Plus. Franco Cunico a Primocanalemotori.it le aveva paragonate alle Gruppo B degli anni '80, probabilmente prendendo ad esempio quelle di ultima generazione per rappresentare un drammatico periodo per i rally, con il timore che potrebbe ripetersi nel prossimo futuro.

"Ma le Gruppo B prendevano fuoco solo a guardarle", afferma Fiorio, che non cede alla tentazione di paragonare le Plus alle vetture che poi furono abolite. Le WRC di oggi sono certamente più sicure, permettono tanto, sopportano tanto grazie agli studi, la tecnologia e i materiali. L'escalation della velocità di percorrenza in curva e le reazioni delle vetture è però per entrambi i piloti motivo di intervento, sia per il vicentino quanto per il torinese ex campione del mondo.

"Le Wrc Plus sono pericolose come le Gruppo B",
afferma Cunico nell'intervento precedente. "Troppo forte l'impatto, troppo forte la velocità. La macchina che è un proiettile impazzito senza controllo. Una situazione pericolosa che le Plus hanno raggiunto". Cunico, lascia spazio a intendere una soluzione drastica, tendente alla loro abolizione per risolvere il problema come avvenne allora. Per Fiorio no, sono auto diverse le WRC e le Gruppo B, il paragone non regge e risponde al campione veneto dando ulteriori spunti ritenendo che le Plus siano decisamente più sicure rispetto alle Gruppo B affermando però "hanno una velocità in curva spaventosa e nel momento in cui si perde il controllo la macchina esce come un proiettile...diventano pericolose quando si perde il controllo ... certo bisognerebbe rallentarle un pochino, magari facendo qualcosa con le gomme".

Ed il pizzico di fortuna lo tiriamo nuovamente in ballo, sottolineando e sottoscrivendo l'affermazione di Fiorio e di altri, fatta con cognizione di causa: "Se l'incidente fosse stato un metro e mezzo più in là e prendeva l'albero e si fermava li, cosa avrebbe comportato la fortissima decelerazione?"